Casa Suardi, conosciuta anche come Palazzo del Podestà, fu edificata tra i secoli XII e XIII e appartenne alla famiglia Suardi fino al 1420, quando fu venduta agli Avogadri. Durante il dominio veneto, essa fu utilizzata come residenza del Podestà, fino alla caduta della Repubblica di Venezia nel 1797.
Sede del Tribunale d’Appello e delle carceri pretorie dal 1802, nel 1927 venne destinata a sede del Museo di Storia Naturale. Fu ceduta in permuta nel 1942 alla Federazione Provinciale Fascista, soppressa la quale divenne proprietà statale nel 1944 per ritornare comunale nel 1956. Dai primi anni Sessanta fu sede della Scuola Superiore di Giornalismo e, dal 1968, dell’Università di Bergamo.
La decisione dell’Amministrazione comunale di assegnare l’edificio, quale sede aggiuntiva, alla Biblioteca Civica Angelo Mai, si è collocata nell’ottica di un ampliamento del polo culturale e della memoria storica cittadina che gravita attorno alla piazza Vecchia. La ristrutturazione dell’edificio è stata completata nell’autunno del 2023 e dal 18 marzo 2024 sono aperti i servizi di consultazione e di visita libera alle collezioni esposte.
Casa Suardi accoglie:
- l’Archivio storico comunale, Sezione Antico Regime;
- l’Archivio dei Rettori;
- l’Archivio storico comunale, Sezioni Ottocento e Post-Unitaria;
- le Licenze edilizie e la documentazione dell’Ufficio tecnico;
- la Raccolta Giacomo Quarenghi;
- l’Archivio Luigi Angelini (sezione disegni di architettura);
- l’Archivio Sandro Angelini;
- l’Archivio Abramo Bugini;
- l’Archivio Camillo Galizzi;
- l’Archivio Giuseppe Gambirasio;
- l’Archivio Virginio Muzio;
- l’Archivio Pino Pizzigoni;
- l’Archivio Nestorio Sacchi;
- la Cartografia A, B e C;
- la raccolta Bergamo illustrata;
- le raccolte Stampe e Disegni;
- la Collezione di pergamene comunali;
- la Collezione di proclami e la Raccolta manifesti.
Gli orari di accesso e i contatti coincidono con quelli della Biblioteca.