Mercoledì 13 dicembre 2023, nel Salone Furietti, l’Associazione Amici della Biblioteca offre alla cittadinanza un concerto augurale per le prossime festività: il Duo Mazzoleni, composto da Marco Mazzoleni (violino) e Sebastiano Mazzoleni (pianoforte) eseguirà un programma di arrangiamenti musicali delle colonne sonore di celebri film del Novecento.
Il concerto sarà preceduto, alle ore 17.30, dalla presentazione del Calendario artistico 2024, predisposto dall’Associazione con la finalità di promuovere e valorizzare il patrimonio della Biblioteca. Per accompagnare lo scorrere del prossimo anno sono state selezionate alcune immagini tratte dall’edizione Bemporad del 1911 de Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, illustrata da Attilio Mussino.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si suggerisce la prenotazione. Per informazioni: info@bibliotecamai.org. Telefono: 035399430-431
Il concerto è realizzato come atto conclusivo dell’iniziativa #maididomenica 2023, e viene tenuto nel giorno di Santa Lucia anziché il 10 dicembre, come inizialmente programmato.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con laMillegradini, la camminata culturale per le vie, le scalette e le bellezze di Bergamo, giunta alla tredicesima edizione..
Lunedì, 5 dicembre alle ore 17.45 nel Salone Furietti della Biblioteca Civica Angelo Mai, l’Associazione Amici della Biblioteca offre alla cittadinanza un concerto augurale per le prossime festività: il Trio di Bergamo, composto da Ljuba Bergamelli (soprano), Andrea Bergamelli (violoncello) e Attilio Bergamelli (pianoforte), e il duo jazz formato da Gianluigi Trovesi (sax) e Umberto Petrin (pianoforte) eseguiranno un programma intitolato SONGS, con musiche di Alfredo Piatti.
Quale migliore occasione per presentare il Calendario artistico 2023? Anche quest’anno, infatti, l’Associazione è riuscita a rispettare il tradizionale appuntamento annuale, rappresentato dalla pubblicazione del calendario che promuove e valorizza i tesori conservati in Biblioteca.
Per salutare l’avvio dell’anno 2023, che vede Bergamo e Brescia unite in veste di Capitale della Cultura, le immagini del calendario sono equamente ripartite tra alcuni dei pezzi più significativi della Biblioteca Civica Angelo Mai e della Biblioteca Queriniana.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si suggerisce la prenotazione. Per informazioni: info@bibliotecamai.org. Telefono: 035399430-431
Il concerto è realizzato come atto conclusivo dell’iniziativa #maididomenica 2022, e viene tenuto in sostituzione dell’incontro domenicale inizialmente programmato per l’11 dicembre 2022.
Si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa Millegradini, dodicesima edizione della camminata culturale per le vie, le scalette e le bellezze di Bergamo.
Per l’occasione, la Biblioteca Angelo Mai apre al percorso l’Atrio scamozziano in entrambe le giornate della manifestazione, sabato 17 e domenica 18, dalle ore 9 alle ore 17. I camminatori avranno l’opportunità di visitare l’Atrio con le sue sculture, la mostra L’arte della persuasione. La pubblicità nelle riviste tra Otto e Novecento nelle raccolte della Biblioteca Angelo Mai, e potranno ritirare un pacco a sorpresa contenente libri doppi, a fronte di una minima offerta a favore dell’Associazione Amici della Biblioteca Angelo Mai.
Nel mese di agosto l’iniziativa #maididomenica si inserisce nel programma curato dal Comune di Bergamo, Assessorato alla Cultura, per le celebrazioni dedicate a Sant’Alessandro 2022, che hanno per tema la Pace e si terranno dal 22 al 28 agosto.
L’apertura straordinaria e le visite guidate alla Biblioteca non si svolgeranno quindi la domenica, ma venerdì 26 agosto, dalle 10 alle 18. I bibliotecari accompagneranno i visitatori nell’Atrio scamozziano, dove è allestita la mostra L’arte della persuasione. La pubblicità nelle riviste tra Otto e Novecento nelle raccolte della Biblioteca Angelo Mai; nel Salone Furietti, che offrirà in visione due splendidi corali aperti alle miniature dedicate al Santo Patrono; nella Sala Tassiana con i Globi di Vincenzo Maria Coronelli.
Questi gli orari di partenza delle visite: 10.15, 11.30, 12.45, 14.30, 15.45, 17.00 per un massimo di 20 persone in contemporanea. L’ingresso è gratuito e la prenotazione è consigliata: scrivere una mail a info@bibliotecamai.org indicando nome, cognome, recapito telefonico, numero di partecipanti e orario prescelto; oppure telefonare allo 035-399430.
Scarica il programma completo con tutte le iniziative organizzate dal Comune e dalla Diocesi di Bergamo.
Secondo l’Unesco Public Library Manifesto (1994), «i servizi della biblioteca pubblica sono erogati con il presupposto di un pari accesso a tutti, senza distinzione di età, etnia, sesso, religione, nazionalità, lingua o stato sociale». Alle biblioteche pubbliche è riconosciuto un ruolo primario nel processo di «community building» in quanto quest’ultimo è «strettamente legato alla sostenibilità sociale».
Da queste convinzioni ha preso avvio nell’ottobre 2021 il progetto della Commissione culturale Mai Nessuno Escluso, volto a favorire un più ampio accesso alla conoscenza del patrimonio della Biblioteca da parte di una porzione sempre più significativa della comunità: i cittadini di origine straniera, di seconda e di prima generazione riconoscendo alla Biblioteca un ruolo cruciale per costruire il senso di appartenenza a Bergamo e alla sua storia. Nata nel clima illuministico del diciottesimo secolo che perseguiva il fine della «pubblica utilità», essa custodisce la più grande e significativa raccolta della tradizione storica e culturale della città di Bergamo e del suo territorio.
Nell’ambito del progetto Mai Nessuno Escluso, che ha portato alla creazione di Questo libro è vivo, un audio-percorso, undici cittadini di origine italiana e straniera (Colombia, Egitto, Iran, Marocco, Perù, Romania, Ucraina, Taiwan) hanno avuto l’opportunità di esplorare da vicino il patrimonio di questa importante istituzione cittadina. Le immagini della città – mappe, cartografie, disegni, almanacchi, stampe, fotografie, illustrazioni, preziose cinquecentine e miniature – selezionate insieme al personale scientifico della Biblioteca, capaci di restituire nel tempo una immagine della città in via di trasformazione, ma anche la vita dei suoi abitanti, le scelte amministrative e private e, soprattutto, le visioni che di Bergamo si sono succedute nei secoli, sono state alla base del lavoro di narrazione. Ciascun partecipante ha scelto un’opera in particolare e, grazie all’universalità del linguaggio narrativo, l’ha intrecciata al proprio vissuto. I narratori sono diventati così interpreti del legame tra la Biblioteca Mai e la collettività che se ne prende cura. La narrazione di persone con storie ed età diverse ha posto simbolicamente al centro uno sguardo multidisciplinare e aperto alla diversità consentendo ai partecipanti di vivere la prossimità al luogo non solo come vicinanza fisica, ma anche e soprattutto come legame di senso. Il legame fra patrimonio della biblioteca e Città è stato particolarmente importante per i nuovi cittadini per creare ulteriori legami di senso con il luogo dove vivono.
Il desiderio che ha mosso l’intero progetto è che tutti coloro che ascolteranno le narrazioni possano compiere un’esperienza di allargamento dello sguardo attraverso la ricchezza dei significati emersi da un incontro unico e irripetibile tra le testimonianze custodite nella Biblioteca e la vita dei cittadini. Questo libro è vivo rappresenta a livello nazionale una esperienza unica di narrazione all’interno di una biblioteca e mediante il patrimonio librario e archivistico.
Basma Soliman Inizio della contrada di Prato ora via XX Settembre e fontana “La Fiascona”, fotografia Raccolta Gaffuri, album 3, 150 egiziano – italiano
Claudio Breno Aerofotografia della città di Bergamo, 1924, Fotografo Bresciani, Ponte San Pietro (BG), Società Anonima Airone segnatura italiano
Maida Ziarati Planimetria della città di Bergamo, 1693, Olio su tela Palazzo Nuovo, Ufficio Direzione farsi – italiano
Mayya Hryhorkiv L’antico schedario della Biblioteca ucraino – italiano
Malika Abed Torre del Galgario, Fotografia Raccolta Gaffuri, album 3, 84 italiano
Monier Peñuela García Prospetto della città e borghi di Bergamo visti dalla parte della Fiera verso mattina, Bergamo, Mazzoleni, 1826, acquaforte Stampe A 8 spagnolo – italiano
Petronila del Carmen Jimenez Sinti Lavatoio pubblico in San Lorenzo Raccolta Gaffuri, album 1, 37 spagnolo – italiano
Roxana Niculina Stefania Ivan Giuseppe Berlendis, Porta San Giacomo in Bergamo vista dalle mura, acquaforte, 1831 ca. Stampe A 146 rumeno – italiano
Viktoriia Kalyna Bergamo sotto la neve, “La Rivista di Bergamo”, n. 1-2 (gen.-feb. 1926), p. 60 Sala 23 227/2 ucraino – italiano
Con il patrocinio e il sostegno di Comune di Bergamo
con il contributo di Associazione Amici della Biblioteca Angelo Mai Fondazione della Comunità Bergamasca Inner Wheel Club di Bergamo
Ideazione Commissione Culturale della Biblioteca Percorso narrativo: Maria Grazia Panigada – Patrimonio di Storie Cortometraggio: Officina della Comunicazione
Venerdì 20 maggio 2022, alle ore 18, nell’ambito dell’iniziativa La Biblioteca incontra la città, promossa dal Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo con il sostegno di Fondazione Cariplo – Bando per il libro e la lettura, si terrà nel giardino della Biblioteca Mai la lettura Le metamorfosi di Ovidio, a cura di Pandemonium Teatro. In caso di maltempo l’incontro sarà realizzato nel Salone Furietti.
Domenica 12 dicembre 2021 la Biblioteca apre nuovamente le porte ai visitatori con l’ultimo incontro dell’anno: un #maididomenica straordinario, un Open Day promosso dall’Associazione Amici della Biblioteca e curato dal personale interno con la collaborazione dei volontari in Servizio civile.
Il titolo, #maididomenica 250 anni, si riferisce alla storia della Biblioteca Civica di Bergamo che nel 1771 fu dotata di un regolamento, di un catalogo e, poco dopo, della nomina di un bibliotecario.
Con partenze alle 9.15, 11.15, 14.45, 16.45, le visite consentiranno non solo di conoscere le sale storiche della Biblioteca (Salone Furietti, Sala tassiana, Sala periodici, Sala del cancelliere), ma anche di ammirare alcuni tra i pezzi più preziosi e significativi che la Biblioteca conserva, prelevati dai depositi appositamente in questa occasione per consentirne la pubblica visione.
Ciascun gruppo avrà inoltre l’opportunità unica di assistere all’esecuzione di quattro composizioni per pianoforte di Gaetano Donizetti, suonate a quattro mani sull’ottocentesco pianoforte Playel del Salone Furietti dal duo pianistico Davide e Daniele Trivella, riconosciuto a livello internazionale per l’eccellenza delle performance.
L’evento, che cade in concomitanza con le iniziative curate dall’Assessorato al Comune di Bergamo per la ricorrenza di Santa Lucia, dedica un angolo anche ai bambini, con un ‘dolce’ dono offerto a loro e ai familiari, unitamente alla rara visione di un documento straordinario: la delicata raffigurazione della Santa nella miniatura di un Antifonario del secolo XV.
Per partecipare è necessario prenotare scrivendo all’indirizzo info@bibliotecamai.org, indicando nome e cognome, numero di posti prenotati e numero di telefono.
Per accedere all’evento è richiesto il certificato verde ‘rafforzato’ (‘Super Green Pass’) accompagnato da un documento di identità valido.
Dal 23 novembre 2020 è attivo La Biblioteca a casa tua, il servizio gratuito di prestito a domicilio dei libri della Biblioteca Mai.
Possono accedere al servizio i cittadini residenti o domiciliati nel Comune di Bergamo e iscritti alla Biblioteca che abbiano compiuto i 70 anni o si trovino in condizioni di fragilità.
Vengono prestati 3 volumi per ogni richiesta, una richiesta al mese. Il pretito dura 30 giorni.
I libri sono consegnati previo appuntamento in un giorno specifico della settimana.
La restituzione può avvenire in occasione della successiva riconsegna o di altro appuntamento.
Restano sempre disponibili i box per le restituzioni all’esterno delle biblioteche Antonio Tiraboschi, Luigi Pelandi e di Colognola.
Per inoltrare richiesta scrivere a info@bibliotecamai.org, oppure compilare il form presente nella home page del sito o alla pagina Chiedi alla Biblioteca.
Chi non dispone di posta elettronica, può telefonare durante gli orari di apertura al numero 035/399431.
Le consegne sono eseguite dal personale della Cooperativa Eda Servizi Srl – che già fornisce alcuni servizi di apertura e di front office nelle biblioteche comunali cittadine – nel rispetto delle norme e delle misure di sicurezza previste per il contrasto al contagio da Covid-19.
I quotidiani locali L’Eco di Bergamo e Il Giornale del Popolo del 27 aprile 1945 restituiscono, anche nella loro impaginazione, le ore convulse che seguono il 26 aprile, giorno in cui le colonne partigiane entrano in Bergamo. L’Eco titola «Bergamo nelle mani dei patrioti» e pubblica il proclama del Comitato di liberazione affisso sui muri della città e dei paesi della provincia. Il Giornale del Popolo (leggilo in versione digitale sul sito della Biblioteca Digitale lombarda) esce in edizione straordinaria con il titolo «L’Italia affrancatasi dai suoi oppressori riafferma il suo diritto alla libertà, alla indipendenza, alla eguaglianza»
Brevi trafiletti danno conto dei combattimenti militari sui vari fronti e della situazione nelle città del Nord Italia.
Il Comitato di liberazione, preso possesso della Prefettura, provvede immediatamente all’insediamento delle autorità provvisorie provinciali e cittadine, nominando l’Avv. Ezio Zambianchi Prefetto della Provincia di Bergamo e l’Avv. Antonio Cavalli Sindaco di Bergamo.
A fronte della straordinarietà degli eventi fa da contraltare la vita quotidiana che pure deve continuare. Un esempio è fornito dal Registro delle delibere del Consiglio Comunale, che scandisce l’ordinaria attività amministrativa del Comune di Bergamo.
Se il Podestà di Bergamo delibera per l’ultima volta proprio il 25 aprile 1945 su temi quali le «concessioni di aumento periodico di stipendio» e lo «stato degli utenti pesi e misure», le sei delibere immediatamente successive del 30 aprile 1945 a firma del Sindaco hanno oggetto «Liquidazioni e pagamento di spese su fondi a calcolo» (cinque) e «Diritti di segreteria esatti nel mese di aprile» (una).
In questa apparente normalità, la caduta del regime fascista è testimoniata visivamente nel registro dalle 6 pagine bianche che separano le delibere del Podestà (che terminano a p. 305) da quelle del Sindaco (la cui numerazione ricomincia da pagina 1).
Del 7 maggio 1945 la prima delibera che testimonia la Liberazione, con il conferimento della cittadinanza onoraria al Conte Manfred Czernin – «Maggiore Manfredi» – rappresentante del Comando Superiore Alleato in Bergamo e tra i protagonisti delle operazioni che dal marzo 1945 culminarono poi nella resa di Bergamo.
Il lento ritorno alla normalità è testimoniato anche da due documenti conservati nell’archivio della Biblioteca Civica:
– datato 2 maggio 1945 l’Inventario degli oggetti trovati nel Ricovero pubblico allestito nei sotterranei del Palazzo Nuovo (sede della Biblioteca Civica): oltre all’«armadietto di pronto soccorso» utile in un rifugio antiaereo, spicca la presenza di tre lampadine elettriche, una delle quali subito restituita al legittimo proprietario;
– datato 17 maggio 1945, l’ordine di servizio a firma di Antonio Zambianchi ai capi reparto e ai capi servizio: «il saluto romano e l’uso del voi, introdotti dal sepolto regime fascista, sono aboliti».
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