Il 21 febbraio apre a New York, presso The Frick Collection, la mostra Moroni: The Riches of Renaissance Portraiture, la prima grande esposizione allestita negli Stati Uniti dedicata al pittore Giovanni Battista Moroni.
Tra le opere e gli oggetti presenti nel percorso espositivo figura anche il manoscritto cinquecentesco dell’umanista bergamasco Giovanni Bressani Prose e poesie italiane, latine e in dialetto bergamasco, prestato per l’occasione dalla Biblioteca Mai. Il codice è posto accanto al ritratto dell’umanista, realizzato da Moroni nel 1562, proveniente dalla National Gallery of Scotland di Edimburgo: aperto sulla carta 78 verso, vi si può leggere un componimento in terza rima che inizia con la parola «Sempre… », esattamente sovrapponibile a quella scritta sul foglio che Bressani tiene tra le mani in bella mostra nel ritratto.
I fortunati che potranno recarsi a New York, avranno tempo fino al 2 giugno per visitare la mostra.