Venerdì 12 maggio, alle ore 17.30, in Sala tassiana, Juanita Schiavini Trezzi presenta il suo ultimo libro dal titolo E sono di vero cuore vostr’affezionatissimo fratello. Lettere di Francesco Carrara al conte Giacomo Carrara (1737 – 1791), edito da Bergamo University Press-Sestante Edizioni. Con l’autrice intervengono Maria Cristina Rodeschini e Alessandra Veronese. Coordina Giulio Orazio Bravi. Introduce Maria Elisabetta Manca. Ingresso libero.
Visite guidate alle mostre quarenghiane
Domenica 2 e domenica 23 aprile apertura straordinaria dell’Atrio scamozziano per consentire la visita delle mostre quarenghiane allestite in Biblioteca: “Conservare alla patria i parti dell’artistico suo ingegno” e Disegni di Giacomo Quarenghi dalla Raccolta della Biblioteca Civica Angelo Mai.
Sono proposte tre visite guidate gratuite in ciascuna mattina, condotte dai curatori delle mostre, con partenza alle ore 10, 11 e 12. Prenotazione obbligatoria da inviare all’indirizzo info@bibliotecamai.org indicando i nomi dei partecipanti, il giorno e l’ora prescelti e un recapito telefonico. Gruppi di 25 persone.
Celebrazioni di Giacomo Quarenghi
Nel 2017 ricorre il secondo centenario della morte dell’architetto e disegnatore neoclassico Giacomo Quarenghi (Bergamo 1744 – San Pietroburgo 1817), tra i massimi protagonisti della cultura artistica del Settecento europeo.
Per l’occasione, importanti istituzioni culturali si sono riunite in un Comitato internazionale per le celebrazioni, coordinate dal Comune di Bergamo e dall’Osservatorio Quarenghi. Accanto ad esso si è sviluppata una Rete bergamasca che partecipa con proprie iniziative. Nel corso del 2017 si svolge quindi un nutrito programma di manifestazioni per celebrare la grandezza artistica di Giacomo Quarenghi in Europa, in città, nel suo territorio.
Giovedì 2 marzo, data della morte di Quarenghi, prendono ufficialmente avvio le celebrazioni dell’Anno a lui dedicato: alle ore 16.00, presso la Cappella del Famedio del Cimitero monumentale di Bergamo, Cerimonia di scoprimento della lapide in memoria di Giacomo Quarenghi; alle ore 17.00, in via Donizetti 21, scoprimento della lapide sulla facciata della casa abitata dal giovane Quarenghi; alle ore 18.00, nel Salone Furietti della Biblioteca Mai, inaugurazione di due mostre parallele: “Conservare alla patria i parti dell’artistico suo ingegno.” L’architetto Giacomo Quarenghi nella Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo, visitabile fino al 30 aprile nell’Atrio scamozziano, che ricostruisce le vicende della formazione e della crescita della Raccolta di disegni, lettere, cimeli ecc. della Famiglia Quarenghi conservata in Mai, attraverso documenti originali e testi di accompagnamento; Disegni di Giacomo Quarenghi dalla Raccolta della Biblioteca Civica Angelo Mai, esposizione nella Saletta dei ritratti, con cadenza settimanale per tutta la durata dell’anno celebrativo, di uno dei disegni originali, corredato da una scheda critica e posto in relazione con l’intera Raccolta, consultabile anche in formato digitale.
Ingresso libero. Scarica l’invito e segui tutte le iniziative anche sul sito di Osservatorio Quarenghi e su facebook.
Dizionario donizettiano
Sabato 25 febbraio, alle ore 16.30, nel Salone Furietti della Biblioteca, si svolgerà la presentazione del libro Dizionario Donizettiano, curato da Francesco Cento, edito da Libreria Musicale italiana. Con il curatore interviene Fulvio Stefano Lo Presti.
Saranno eseguite musiche di Gaetano Donizetti a cura di alcuni allievi del Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo, classi di canto delle professoresse Gabriella Sborgi e Paola Romanò, accompagnati al pianoforte dal M° Fabrizio Capitanio, Conservatore della Biblioteca Musicale “G. Donizetti”: Camilla Pomilio, soprano, Kim Taenam, tenore, Hyeokjun Kwon, baritono, Lee Chang Hoon, basso.
Altri dieci libri più belli del mondo
Dopo il successo e l’apprezzamento ottenuto dal ciclo di incontri I dieci libri più belli del mondo, svoltosi nell’arco del 2016, Giorgio Mirandola ripropone nel 2017 un nuovo ciclo dedicato ad Altri dieci libri più belli del mondo.
A partire da venerdì 24 febbraio e fino al 22 dicembre, presso la Sala del Cancelliere, si svolgono 10 incontri in ognuno dei quali l’appassionato bibliofilo presenta un’opera a stampa o manoscritta tra le più significative e spettacolari prodotte dall’ingegno umano, dal IV al XX secolo.
L’ingresso è libero. Scarica e leggi il programma completo.
Storie di donne nel Medioevo
Venerdì 10 febbraio, alle ore 18.00, nel Salone Furietti della Biblioteca, sarà presentato l’ultimo libro di Maria Teresa Brolis, dal titolo Storie di donne nel medioevo, edito da Il Mulino.
«Ecco un libro che sa affiancare il rigore della ricerca alla freschezza e alla semplicità del dettato narrativo, lungi tanto dalla pedanteria di certo accademismo quanto dalla semplificazione divulgativa». Con queste parole Franco Cardini introduce l’ultimo libro di Maria Teresa Brolis dedicato a sedici ritratti di donne. Otto sono quelli di figure entrate nel mito, come l’enigmatica Ildegarda di Bingen, la dotta Eloisa, la raffinata Eleonora d’Aquitania, Chiara d’Assisi, la sorprendente Christine de Pizan, la ribelle Giovanna d’Arco; otto i ritratti di donne «comuni», ma non per questo meno interessanti. Giovanna, usuraia pentita, Ottebona, moglie di un guelfo esiliato, Bettina, guaritrice indagata dal vicario del vescovo per le sue arti sospette, Belfiore che decide di recarsi in pellegrinaggio a Roma nel pieno della pestilenza del 1350, e altre ancora: presenze vive e concrete, le cui esistenze, ricostruite grazie a fonti di prima mano, concorrono a rappresentare un universo femminile complesso, narrato con immedesimazione e vivacità.
Maria Teresa Brolis, PhD in storia medievale dal 1989, è autrice di numerosi volumi e saggi per riviste italiane e straniere. Ha pubblicato – fra gli altri – con École Française de Rome, Oxford University Press, Reti Medievali, Vita e Pensiero. I suoi interessi di ricerca riguardano la società medievale dei secoli XII-XIV e, in particolare, le donne e la cultura femminile, le confraternite e gli ospedali, il mondo monastico e il Francescanesimo.
Insieme all’autrice intervengono Silvia Carraro (Università Ca’ Foscari, Venezia) e Maria Grazia Recanati (Presidente della Commissione culturale, Biblioteca A. Mai). Ingresso libero.
Scarica l’invito.
Giorno della Memoria 2017
Dalle giudecche ai ghetti. Storia e memoria di un’identità perduta. Letture, musiche e libri per il Giorno della Memoria
Nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune di Bergamo per il Giorno della Memoria 2017, la Biblioteca partecipa al ricordo con letture di testi accompagnate da esecuzioni musicali e con un’esposizione bibliografica di opere di narrativa, saggistica e memorialistica che hanno per tema la storia dei ghetti e la vita delle comunità ebraiche dal Cinquecento al XX secolo.
Dal 21 gennaio l’esposizione è visibile nella Saletta dei ritratti, antistante la Sala catalogo, durante gli orari di apertura della Biblioteca.
Il 27 gennaio, dalle ore 16.45, sono eseguite in Sala Tassiana le letture e le esecuzioni musicali indicate nel Programma di sala.
Ingresso libero.
Programma di sala (versione scaricabile)
Le giudecche: identità di un popolo
- Ariel Toaff, Ghetto, 1. Precedenti storici e origine del termine, voce in Enciclopedia delle scienze sociali, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1994, p.1
- Stefanie Siegmund, La vita nei ghetti, in Storia di Italia. Annali, v. 11. Gli ebrei in Italia, t. 1. Dall’alto Medioevo all’età dei ghetti, Torino, Einaudi, 1996, pp. 845-846
Nicola Piovani (1946)
Musiche tratte dalla colonna sonora del film La vita è bella (1997)
Ghetti storici in Italia: Venezia (1516), Roma (1555) e Mantova (1610)
- Paolo IV, Leges et ordinationes a iudaeis in Statu Ecclesiastico degentibus observandae Paulus episcopus servus servorum Dei, ad futuram rei memoriam, Roma, 14 luglio 1555 (Bolla Papale ‘Cum nimis absurdum’)
- Francesco Jori, 1516. Il primo ghetto. Storia e storie degli Ebrei Veneziani, Pordenone, Biblioteca dell’Immagine, 2016, pp. 29-31
- Kenneth Stow, Il ghetto di Roma nel Cinquecento. Storia di un’acculturazione, Roma, Viella, 2014, pp. 86-87
- Ferdinand Gregorovius, Il ghetto e gli ebrei di Roma, 1853, in Passeggiate per l’Italia, Napoli, Intra moenia, 2016, pp. 81-83, 86-87
- Luigi Carnevali, Il ghetto di Mantova, Mantova, A. Sartori, 1973, pp. 7-9
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
The Divan of Moses-ibn-Ezra op. 207 per chitarra e voce (1,2,7,8,11)
Il ghetto di Varsavia
- Mary Berg, Il ghetto di Varsavia. Diario (1939-1944), Torino, Einaudi, 1991, pp. 33-35
- Alina Margolis-Edelman, Una giovinezza nel ghetto di Varsavia, Firenze, Giuntina, 2014, pp. 53-56
- Marek Edelman, C’era l’amore nel ghetto, Palermo, Sellerio, 2009, pp. 46-47, 52-53, 54-56
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
The Divan of Moses-ibn-Ezra op. 207 per chitarra e voce (12,14,15,16,17,18)
C’è un luogo a Venezia…
- Goffredo Parise, Veneto barbaro di muschi e nebbie, Argelato, Minerva, 2016, pp. 71-77
Nicola Piovani (1946)
Musiche tratte dalla colonna sonora del film La vita è bella (1997)
Voci narranti: Circolo dei Narratori, Bergamo
Esecuzioni musicali: Diana di Giuseppe, soprano. Raffaele Mezzanotti, chitarra, Conservatorio Musicale Gaetano Donizetti, Bergamo
Opere esposte (versione per la stampa)
- Gli abitanti del ghetto di Roma. La Descriptio Hebreorum del 1733, a cura di Angela Groppi, Roma, Viella, 2014 *G.2.23106
- Acquaviva Sabino, La ragazza del ghetto, Venezia, Marsilio, 2011 *G 2.23578
- Balboni Maria Pia, Ventura. Dal ghetto del Finale alla corte di Lahore, Modena, Aedes Muratoriana, 1993 *G.3.9462
- Berg Mary, Il ghetto di Varsavia. Diario, 1939-1944, Torino, Einaudi, 1991 *FUMAG 2.144
- Calabi Donatella, Venezia e il ghetto. Cinquecento anni del recinto degli Ebrei, Torino, Bollati, 2016 *G.1.15607
- Calimani Riccardo, Storia del ghetto di Venezia, Milano, Rusconi, 1989 *MILES.2.90
- Camerini Mario, “Judei de Urbe”. Storia illustrata degli ebrei di Roma, Firenze, Giuntina, 2015 *G .4.5613
- Carnevali Luigi, Il ghetto di Mantova. Dei medici ebrei in Mantova, Mantova, Alberto Sartori Editore, 1973 *OP.2.15776
- Dal ghetto alla città. Il quartiere ebraico di Roma e le sue attività commerciali, a cura di Claudio Rendina, Roma, Oltre il Duemila, 2003 *G.4.5769
- Disegna ciò che vedi. I dipinti di Helga Weissowa, una bambina nel ghetto di Terezin, a cura di Fiorenza Roncalli, Bergamo, Centro stampa comunale, 2001 *OP.1.6451
- Edelman Marek, C’era l’amore nel ghetto, Palermo, Sellerio, 2009 *G.1.1553
- Errera Anna, Vita del popolo ebraico, Milano, Garzanti, 1947 *G.3.4561
- Foa Anna, Andare per ghetti e giudecche, Bologna, Il Mulino, 2014 *G.2.23150
- Foa Anna, Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ’43, Roma, Bari, GLF Editori Laterza, 2016 *G.2.23569
- Fortis Umberto, La vita quotidiana nel ghetto. Storia e società nella rappresentazione letteraria (sec. XIII – XX), Livorno, Salomone Belforte & C., 2012 *G.2. 23584
- Gregorovius Ferdinand, Il ghetto e gli ebrei di Roma, 1853, Napoli, Intra Moenia, 2016 *G.1.15531
- Heydecker Joe J., Il ghetto di Varsavia. Cento foto scattate da un soldato tedesco nel 1941, Firenze, Giuntina, 2000 *G.1.15551
- Jori Francesco, 1516. Il primo ghetto. Storia e storie degli ebrei veneziani, Pordenone, Biblioteca dell’immagine, 2016 *G.1.15532
- Margolis-Edelman Alina, Una giovinezza nel ghetto di Varsavia, Firenze, Giuntina, 2014 *G.1.15549
- Match Jiri, The ghetto of Prague, Prague, Olympia, 1992 *ALLIT.4.48
- Mazor Michel, La città scomparsa. Ricordi del ghetto di Varsavia, a cura di Frediano Sessi, Venezia, Marsilio, 1992 *G.2.10775
- Murmelstein Benjamin, Terezin. Il ghetto-modello di Eichmann, Brescia, La scuola, 2013 *G.1.15541
- Oliveri Dario, Hitler regala una città agli ebrei. Musica e cultura nel ghetto di Theresienstadt, Palermo, L’Epos, 2008 *G.2.18243
- Parise Goffredo, Veneto barbaro di muschi e nebbie, Argelato, Minerva, 2016 *G.2.23707
- Pullan Brian, Gli ebrei d’Europa e l’Inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma, Il Veltro, 1985 *G.2.4136
- Ravaglioli Armando, Il ghetto di Roma. La storia del quartiere ebraico e la vicenda della più antica comunità romana, Roma, Newton, 1996 *OP.2.15791
- Rudnicki Adolf, Cronache del ghetto, Venezia, Marsilio, 1995 *G.1.15550
- Sacerdoti Annie, Ebrei italiani. Chi sono, quanti sono, come vivono, Venezia, Marsilio, 1997 *G.1.15594
- Scianna Ferdinando, Il ghetto di Venezia 500 anni dopo. The Venice ghetto 500 years after, Venezia, Tre Oci, Marsilio, 2016 *G.3.12429
- Siegmund Stefanie, La vita nei ghetti, in Storia d’Italia. Annali, v. 11. Gli ebrei in Italia, t. 1. Dall’alto Medioevo all’età dei ghetti, Torino, Einaudi, 1996 *CONS 945 STODI 4.11.1
- Stow Kenneth, Il ghetto di Roma nel Cinquecento. Storia di un’acculturazione, Roma, Viella, 2014 *G.2.23573
- Szac-Wajnkranc Noemi – Weliczer Leon, I diari del ghetto di Varsavia. Le storie dei coraggiosi che non si piegarono, Milano, Res Gestae, 2013 *G.2.21281
- Tas Luciano, Storia degli ebrei italiani, Roma, Newton Compton, 1987 *G.2.6510
- Toaff Ariel, Storie fiorentine. Alba e tramonto dell’ebreo del ghetto, Bologna, Il Mulino, 2013 *G.2.23570
- Venezia, gli ebrei e l’Europa (1516 – 2016), a cura di Donatella Calabi, Venezia, Marsilio, 2016 *in arrivo
- Weiss Helga, Il diario di Helga. La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezin e Auschwitz, Torino, Einaudi, 2014 *G.2.22729
- Wirth Louis, Il ghetto. Il funzionamento sociale della segregazione, Milano, Res Geatae, 2014 *G.2.23582
- Zangwill Israel, Racconti del ghetto, Parma, Guanda, 2014 *G.2.23576
- Zazzu Guido Nathan, Sepharad addio. 1492. I profughi ebrei dalla Spagna al ghetto di Genova, Genova, Marietti, 1991 *G.2.10851
Quinto centenario della Riforma Protestante. 1517-2017
Grazie all’iniziativa del Centro Culturale Protestante si è formato a Bergamo un Comitato per le celebrazioni del Quinto centenario della Riforma, cui hanno aderito enti che propongono per tutto il corso del 2017 un intenso programma di iniziative (convegni, incontri, laboratori, visite guidate, mostre, concerti), con l’obiettivo di promuovere nel pubblico una conoscenza ampia, critica e multidisciplinare del movimento protestante.
Le iniziative vengono realizzate con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Bergamo, che condivide le finalità del progetto.
Ad esso aderisce anche la Biblioteca Civica Angelo Mai, che proporrà a maggio una mostra dal titolo Libri della Riforma protestante fra Cinquecento e Seicento conservati nella Biblioteca.
Le celebrazioni si aprono venerdì 13 gennaio alle ore 17:30 presso l’Auditorium di Piazza della Libertà, con una lezione inaugurale tenuta da Emidio Campi dell’Istituto di Storia della Riforma dell’Università di Zurigo, sul tema La Riforma Protestante compie 500 anni. Origine, storia e attualita dell’espressione Ecclesia semper Reformanda.
L’ingresso è libero.
L’intero programma è disponibile sul sito http://www.riforma500bg.it/.
La Description de l’Egypte. I dieci libri più belli del mondo
Si conclude venerdì 23 dicembre, alle ore 17.00, nella Sala del Cancelliere della Biblioteca, il ciclo di incontri I dieci libri più belli del mondo, organizzato da Giorgio Mirandola. L’ultima intervento è dedicato a La description de l’Egypte, opera monumentale pubblicata in 23 volumi a partire dal 1809 che raccoglie gli studi compiuti dai savants che avevano accompagnato Napoleone nella campagna del 1798. Fortemente voluta dall’Imperatore, anche per ragioni di prestigio, è un capolavoro tipografico, ma è anche una pietra miliare nella storia dell’archeologia e dell’egittologia. Ingresso libero.
Ri-vedere i testi. Gioranta di studio
Giovedì 15 dicembre, nella Sala del Cancelliere della Biblioteca, si svolge la Giornata di Studio dal titolo Ri-vedere i testi. Tecnologia e recuperabilità delle scritture, organizzata dal Centro Arti Visive dell’Università degli Studi di Bergamo, in collaborazione con la Biblioteca Mai, a conclusione del progetto Italy 2013 dell’Università cittadina. Intervengono Francesco Lo Monaco, Carla Falluomini, Giuseppe Mascherpa e Gianluca Poldi. Ingresso libero.