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Il Glossario Bergamasco Medioevale, costituito da quattro quaderni manoscritti, conservati in Biblioteca con segnatura MMB 23-26, registra oltre 1500 lemmi organizzati alfabeticamente. E’ stato redatto da Antonio Tiraboschi (1838 – 1883), una delle figure più attive e prolifiche sulla scena culturale bergamasca nella seconda metà del XIX secolo, conosciuto soprattutto per il Vocabolario dei Dialetti Bergamaschi Antichi e Moderni, pubblicato nel 1873, strumento di documentazione del patrimonio lessicale bergamasco non più eguagliato per mole, completezza e ricchezza delle fonti.

Il Glossario, che può essere ritenuto l’ideale continuatore del Vocabolario, è rimasto inedito fino ad oggi. Ora, grazie ad un finanziamento Progetto PRIN 2017, coordinato a livello nazionale dalla professoressa Piera Molinelli dell’Università degli Studi di Bergamo, è stata resa disponibile una edizione digitale, interamente consultabile sul web, ad opera di Federica Guerini e Francesco Lo Conte, che si sono avvalsi della riproduzione fornita dalla Biblioteca.

Ampio il repertorio delle fonti, molte delle quali ancor oggi inedite, impiegate a conferma ed esemplificazione dei lemmi del Glossario. Le citazioni sono soprattutto ricavate da pergamene d’archivio, nonché da documentazione statutaria e notarile tardomedievale della città di Bergamo e delle valli bergamasche. Molte annotazioni sono esplicitamente provvisorie: è evidente che lo studioso si proponeva di riprenderle in seguito, completandole e riformulandole ove necessario. La complessiva sistematizzazione del materiale raccolto sarà poi impedita dalle ristrettezze economiche e dal repentino peggioramento delle condizioni di salute del Tiraboschi, che avrà per esito la sua scomparsa, all’età di 45 anni, dopo solo quindici giorni di degenza presso una casa di cura alle porte di Bergamo.

Consulta l’edizione digitale del Glossario.