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COMUNE DI BERGAMO – ASSESSORATO ALLA CULTURA
Civica Biblioteca e Archivi storici “Angelo Mai
Associazione “Osservatorio Quarenghi”

6 ottobre – 8 novembre 2003

Con il patrocinio della Provincia di Bergamo

Si ringraziano:
Centro Culturale Nicolò Rezzara per il prestito delle bacheche espositive
Puntoluce S.r.l. per l´impianto di illuminazione a fibre ottiche

Chiesa e Casa dei Riformati inglesi. Prospetto (A-4a).

E’ un legame indissolubile quello che unisce Giacomo Quarenghi e San Pietroburgo. Egli vi giunse nel gennaio 1780, a seguito del contratto firmato a Roma nel settembre dell’anno precedente della durata di tre anni; in realtà vi rimase per quasi quarant’anni, sino alla morte avvenuta nel 1817 (unico breve distacco fu il viaggio a Bergamo del 1810-11). Durante il regno di Caterina II, Paolo I ed Alessandro I egli partecipò come vero protagonista al rinnovamento neoclassico del volto urbano pietroburghese.

Ricorre quest’anno il terzo centenario della fondazione di San Pietroburgo, la capitale creata dal nulla alle foci della Neva dallo zar Pietro il Grande nel 1703; in questa speciale occasione, che ha visto un significativo numero d’iniziative culturali fiorire in Italia, in Russia e in numerosi altri paesi europei, il Comune di Bergamo, con la preziosa collaborazione dell’Associazione “Osservatorio Quarenghi”, ha voluto riportare a più vasta attenzione la vita e l’opera del grande architetto bergamasco, celebrando insieme la ricorrenza della città e la memoria di uno dei suoi maggiori artefici. Questo è il senso della mostra Giacomo Quarenghi e San Pietroburgo, allestita presso la Civica Biblioteca A. Mai, ove è conservata la più grande raccolta al mondo di disegni di Quarenghi.
Vengono presentati i principali progetti da lui realizzati e che ancora oggi così intensamente connotano il panorama urbano e le tenute imperiali dei dintorni, insieme a disegni di veduta della città e dei luoghi vicini eseguiti dall’architetto, ed altri materiali riguardanti la sua vita, la sua carriera professionale, e che evidenziano l’intrinseco legame esistente tra la sua attività e l’ambiente pietroburghese dell’epoca.

L’esposizione è accompagnata da un agile volume, realizzato dall’Associazione “Osservatorio Quarenghi” ed edito dalla Provincia di Bergamo, che raccoglie testi illustranti il rapporto tra Giacomo Quarenghi e San Pietroburgo, il suo percorso creativo in Russia, la particolare identità della capitale della Russia settecentesca.