Civica Biblioteca e Archivi Storici “Angelo Mai”
3 – 30 settembre 2003
Con la “Raccolta Tassiana”, che annovera testi e studi su Torquato e Bernardo Tasso, la Civica Biblioteca “Angelo Mai” possiede la sua collezione libraria più importante e significativa, tale da conferirle un titolo internazionale di interesse, di richiamo e di fama.
Nella Raccolta si riconoscono tre nuclei fondamentali. Il primo, il più esiguo, faceva parte della biblioteca del card. Alessandro Furietti, donata alla Città di Bergamo per testamento nel 1764. Il secondo nucleo, di notevole interesse bibliografico, è quello formato dalla collezione di antiche edizioni approntata dall’erudito e biografo di Torquato Tasso, Pier Antonio Serassi, e pervenuta in Biblioteca, per acquisto dagli eredi, nel 1869. Il terzo nucleo, il più copioso, è costituito dalla collezione dell’avvocato Luigi Locatelli, da lui donata alla Civica Biblioteca nel 1922.
Compito della Biblioteca, coadiuvata nell’impresa dal Centro Studi Tassiani, sorto nel 1950 con lo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza dei poeti Torquato e Bernardo Tasso, è di incrementare la Raccolta, con l’acquisizione di quanto si stampa nel mondo sui Tasso, così da offrire agli studiosi italiani e stranieri la possibilità di trovare a Bergamo l’aggiornamento bibliografico “tassiano” più completo.
L’incremento non riguarda solo l’acquisizione di nuovi titoli, ma anche il completamento di pubblicazioni seriali e il reperimento sul mercato dell’antiquariato di pezzi mancanti.
Mantenere aggiornata la “Raccolta” non è facile, in considerazione soprattutto dell’elevata produzione editoriale degli ultimi decenni, e della variegata e complessa rete di editori, istituti di ricerca, fondazioni, università, che si interessano alle discipline letterarie, e che quindi potenzialmente sono produttori di “cose tassiane”.
Nel curare l’incremento della “Raccolta” un grande aiuto ci viene dal prof. Lorenzo Carpané di Verona, incaricato di curare la “Bibliografia tassiana” che annualmente viene pubblicata sulla rivista Studi Tassiani. Gli siamo grati per le sue costanti e puntuali segnalazioni.
Sulla base di queste premesse, ecco i modi coi quali avviene l’incremento della Raccolta Tassiana della nostra Biblioteca:
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Con gli acquisti ordinari attingendo al budget di spesa messo a disposizione della Biblioteca da parte dell’Amministrazione Comunale di Bergamo.
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Con gli omaggi di autori, curatori, editori (è il modo più ordinario e seguito, soprattutto per le nuove pubblicazioni)
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Con i doni di famiglie, enti, privati cittadini (in particolare di opere rare e di pregio)
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Con il deposito di opere, reperite sul mercato dell’antiquariato, da parte della Regione Lombardia.
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Con opere acquisite dal Centro Studi Tassiani.
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Con opere acquisite dalla associazione “Amici della Biblioteca”.
Nelle vetrine dell’atrio della Biblioteca, per tutto il mese di settembre 2003, sono esposte alcune pubblicazioni acquisite negli ultimi anni. E’ stata fatta ovviamente una selezione dei titoli, con lo scopo di illustrare, mediante un breve saggio, le varie tipologie editoriali che concorrono all’incremento della “Raccolta”.
Nella vetrina grande sono esposte alcune edizioni tassiane di pregio, illustrate con tavole di Gaspare Grispoldi e Agostino Carracci, donate dall’arch. Pietro Gritti e dai figli Andrea e Gianpaolo nel 2001 per onorare la memoria di Luigia Angeloni Gritti, assidua frequentatrice della nostra Biblioteca.
La Raccolta Tassiana è tutta catalogata con procedura informatica del Servizio Bibliotecario Nazionale. I titoli posseduti possono essere visti in Internet al sito: www.sbn.it.