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Civica Biblioteca e Archivi Storici “Angelo Mai” – Sezione Periodici
7 giugno – 11 luglio 2003

Al recente dono della Signora Adele Crippa Villa di Bernareggio (Milano), si deve l’ingresso in Biblioteca di una preziosa selezione dei numeri speciali e degli annuari della rivista inglese The Studio.
Pubblicata a Londra a partire dal 1893 (le pubblicazioni cesseranno definitivamente nel 1963), The Studio costituisce la più documentata fonte di informazioni sull’estetica e sulla produzione artistica dapprima britannica e successivamente cosmopolita della “nuova arte” tra Otto e Novecento.
Il grande successo internazionale, ottenuto soprattutto nell’ambito dell’arte della stampa, ne fanno, in breve tempo, uno dei principali modelli di riferimento per molte esperienze editoriali contemporanee. In Italia, ad esempio, sarà la prestigiosa rivista Emporium (edita dall´Istituto Italiano d´Arti Grafiche di Bergamo dal 1895 al 1964) ad ispirarsi dichiaratamente allo “Style Studio” nell’impostazione grafica, nelle scelte di utilizzo delle tecnologie più avanzate per la stampa e la riproduzione artistica, nella raffinatezza delle copertine, assegnate a concorso come nel prototipo inglese.
Coerentemente con l’esplicito sottotitolo An Illustrated Magazine of Fine and Applied Arts, The Studio diventa su scala mondiale lo strumento editoriale che, senza gerarchie di valore tra belle arti e arti applicate, promuove tutta la produzione artistica contemporanea. Nei numeri speciali monografici, pubblicati con cadenza stagionale e riccamente illustrati con riproduzioni di altissima qualità, vengono approfonditi singoli temi già oggetto dei fascicoli mensili: dalla pittura all’architettura, dall’acquerello alla fotografia, dall’arredamento d’interni all’arte popolare, dalla grafica all’arte libraria sino alla pubblicità ed alla moda.
Dal 1906 al 1926, accanto alla serie mensile ed a quella speciale, viene pubblicato l’annuario The Studio: Yearbook of Decorative Art. Grazie alla circolazione in tutto l’Impero britannico oltre che in Europa e nelle Americhe, i fascicoli annuali (pubblicati in più lingue) diventano autorevole mezzo di comunicazione delle idee e degli stili del contemporaneo movimento della “New Art”.
Il motto “Pulchritudo et Utilitas”, che accompagna la decorazione delle copertine di molti Yearbook, testimonia l’adesione alle nuove idee sull’arte, volte al superamento del decorativismo ornamentale del periodo vittoriano attraverso i concetti di semplicità e utilità coniugati a quello di bellezza e gradevolezza formale.

Gli esemplari esposti nelle vetrine 1-3 e 5-7 appartengono tutti alla serie Special Number; quelli della vetrina 4 rappresentano una selezione delle proposte e delle copertine illustrate dello Yearbook.