Vedere Venezia
Palazzo del Podestà – Museo del Cinquecento
Il Museo delle Storie di Bergamo e la Biblioteca Civica Angelo Mai, in collaborazione con Venezia 421 2021 e BergamoScienza, organizzano la mostra Vedere Venezia. Ritratto di una città tra Medioevo e Rinascimento, allestita presso il Palazzo del Podestà – Museo del Cinquecento, Piazza Vecchia, Bergamo, dall’8 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023.
Un viaggio tra manoscritti, libri antichi e preziose carte geografiche per scoprire l’evoluzione del ritratto di Venezia nel Rinascimento: da un’immagine stilizzata e bidimensionale della città lagunare ad una visione prospettica, “divina” e tridimensionale. Anche voi siete curiosi di “Vedere Venezia”? Non vi resta che visitare la mostra.
Inaugurazione venerdì 7 ottobre alle ore 17 presso il Palazzo del Podestà, Piazza Vecchia, Bergamo. Saluti istituzionali di Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura Comune di Bergamo, Marco Ghisalberti, Consigliere delegato Fondazione Bergamo della Storia. Intervengono Roberta Frigeni, Direttore Museo delle storie di Bergamo, Maria Elisabetta Manca, Direttore Biblioteca Angelo Mai e Archivi storici comunali, Emilio Moreschi, Presidente Associazione Culturale “Roberto Almagià”.
L’arte della persuasione
La pubblicità nelle riviste tra Otto e Novecento
nelle raccolte della Biblioteca Angelo Mai
8 luglio – 30 ottobre 2022
Visite guidate tutti i giovedì alle 16.30
Dall’insegna di barbiere nelle vie della Pompei romana alla finestra pop-up che si impone al navigatore del web, la pubblicità permea la nostra vita. La sua lunga storia transita attraverso appuntamenti importanti che ne hanno determinato lo sviluppo e la fisionomia: l’invenzione della stampa a caratteri mobili e il conseguente incremento di circolazione di libri e di periodici, che dalla seconda metà del Seicento si rivelano veicoli ottimali per le informazioni commerciali; la rivoluzione industriale, che con l’incremento della produzione di oggetti d’uso e di consumo in concorrenza tra loro favorisce un benessere economico esteso a fasce di popolazione sempre più ampie e genera nuovi mercati e potenziali acquirenti; l’evoluzione tecnologica avviata alla fine del XVIII secolo, che concretizza, grazie a una resa sempre più raffinata delle immagini a stampa, strumenti di comunicazione immediata in una società pervasa da rapide attività. Questa mostra non ambisce a illustrare la storia della pubblicità ma intende offrire un breve viaggio nella creatività e nell’inventiva, tra marchi sconosciuti e prodotti noti, senza l’assillo di dover resistere alla persuasione dell’acquisto o cedere al fascino del consumo. Le immagini selezionate sono tratte dal ricco patrimonio di periodici editi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento conservati presso la Biblioteca Civica Angelo Mai, in gran parte eredità e memoria della lunga e laboriosa storia dell’Istituto Italiano di Arti Grafiche.
Il sogno di una cosa
Pier Paolo Pasolini attraverso i libri
della Biblioteca Civica Angelo Mai
Atrio scamozziano
5 marzo – 4 giugno 2022
Prorogata fino al 30 giugno 2022
Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) la Biblioteca Civica Angelo Mai propone un percorso espositivo attraverso una selezione di esemplari del proprio patrimonio legati alla vicenda umana, critica e artistica di uno dei più celebri intellettuali del secondo Novecento.
Il ricordo di una voce centrale del panorama culturale italiano dialoga con le opere che nel corso dei decenni sono entrate a far parte della raccolta della Biblioteca. A partire da singoli tasselli librari questa mostra ricostruisce le soluzioni letterarie attraversate dall’autore in veste di poeta, narratore, critico, drammaturgo e cineasta, accomunate da un’indiscussa fedeltà al potere della parola. Nell’atrio scamozziano, a cominciare dalle testimonianze biografiche, l’allestimento si snoda tra le sperimentazioni artistiche di Pasolini, fino a un assaggio della vasta fortuna critica sorta attorno all’autore.
Proseguendo nella Saletta dei ritratti è possibile avvicinarsi al presente, tra le conquiste della filologia e alcune novità promosse in occasione di questo centenario, per constatare la continuità di dialogo con uno scrittore che a quasi cinquanta anni dalla morte non ha esaurito la propria forza attrattiva e, per così dire, la propria missione.
La mostra è liberamente visitabile durante gli orari di apertura della Biblioteca. Sono organizzate visite guidate settimanali o concordate sulla base delle richieste (vedi l’informativa).
L’invenzione della ‘razza’ e la Shoah
Dall’errore alla menzogna
Atrio scamozziano
29 gennaio – 28 febbraio 2022
Prendendo spunto dalla celebrazione del Giorno della Memoria 2022, la Biblioteca Mai propone una breve esposizione di opere legate al concetto di ‘razza’ e alla sua evoluzione storica, dall’originario errore che ha indotto la scienza alla suddivisione dell’homo sapiens in sottoscpecie, fino alla menzogna propagandistica tragicamente sviluppatasi nel Novecento e ancora non del tutto estinta. Accompagna l’esposizione una rassegna di alcune opere sul tema della Shoah acquisite dalla Biblioteca negli ultimi due anni.
La mostra è visitabile durante gli orari di apertura della Biblioteca. Prossimamente disponibili sul sito il catalogo e la bibliografica delle opere esposte.