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Libri proibiti: censure religiose, politiche, sociali, editoriali nella storia

Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai
Atrio Scamozziano
3 maggio – 7 giugno 2013

La Giornata mondiale per la libertà di stampa è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 1993, in seguito alle raccomandazioni della Conferenza Generale dell’UNESCO ed è celebrata il 3 maggio di ogni anno. Essa rappresenta un’opportunità:

  • per ricordare i principi fondamentali alla base della libertà di stampa;
  • per valutare la situazione della libertà di stampa in tutto il mondo;
  • per difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza;
  • per rendere omaggio ai giornalisti che hanno perso la vita per adempiere al loro dovere;
  • per parlare anche ai giorni nostri della libertà di stampa.

 

La mostra presenta una selezione di opere a stampa che, dal Cinquecento in poi, hanno subito il controllo, la censura, la correzione imposte da autorità civili, religiose e culturali.

Sono esposti autori e opere particolarmente significativi: dal riformatore Giovanni Calvino con i suoi commentari biblici a Galileo con il suo celebre Dialogo sopra i due massimi sistemi; da Beccaria con Dei delitti e delle penea Hugo con I Miserabili; da Manzoni con Il Cinque maggioa Rushdie con i Versi satanici.

Una attenzione particolare è riservata alle numerose edizioni dell’Indice dei libri proibiti, ufficialmente pubblicate dalla Chiesa di Roma dal 1559 al 1948 e abolite definitivamente solo nel 1966. Spicca con particolare evidenza nell’antiporta delle edizioni settecentesche, l’immagine di un rogo di libri…

PANNELLI MOSTRA