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Libri e documenti della Biblioteca civica Angelo Mai

Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai
Atrio Scamozziano
3 dicembre 2012 – 23 gennaio 2013

In occasione del centenario della morte di Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912) la Biblioteca propone un’esposizione di libri, periodici, lettere e immagini che illustrano la figura del poeta e l’ambiente culturale europeo di fine Ottocento e inizio Novecento. La mostra accoglie i suggerimenti della critica più recente che inserisce Pascoli tra gli autori “rivoluzionari nella tradizione”, riconoscendo, nella sua vicenda poetica e culturale, una prima apertura, nell’Italia ancora classicista, alla modernità dei contenuti e alla sperimentazione formale già maturate nelle letterature degli altri paesi e rileggendo il suo simbolismo nell’ambito di quello europeo, del quale condivise i tratti di fondo culturali e politici.
L’Europa intorno a Pascoli accosta quindi il “mondo pascoliano” allo scenario dei poeti europei dello stesso periodo, articolandosi in tre nuclei successivi: il primo offre un percorso tra gli autori di lingua francese, spagnola, inglese e tedesca che condivisero con Pascoli umori, reminiscenze classiche, fervori intellettuali e politici, ognuno declinando però, secondo la propria anima creativa, temi e linguaggi poetici. L’Album Pascoli propone una miscellanea di testimonianze eterogenee: documenti iconografici; riviste letterarie dell’epoca con contributi pascoliani; saggi di critica sull’uomo, lo scrittore e la sua produzione artistica; lettere autografe scelte tra le dieci che la Biblioteca conserva nella ricchissima Raccolta Angelo Solerti. Chiude l’esposizione il corpus della produzione pascoliana, ordinata con criterio cronologico, che intende offrire ai visitatori l’excursusdell’opera letteraria – poetica e saggistica – dell’Autore ed evidenziare sia lo svolgimento intellettuale della sua “rivoluzione inconsapevole” e la sua fortuna presso i critici sia la presenza nei fondi della Biblioteca di un ricco patrimonio bibliografico che lo rappresenta.
La mostra è visitabile durante gli orari di apertura della Biblioteca.

Ingresso libero