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Le lettere tassiane da Sant’Anna

Giovedì 19 gennaio, alle ore 18, presso il Salone Furietti della Biblioteca si svolge il secondo incontro del ciclo «Espressione d’onore e d’amore; o vero, imagine dell’animo». I libri di lettere nel Cinquecento, organizzato dal Centro di Studi tassiani. La conferenza, dal titolo «Molte fiate non fornisco le lettere, ma le straccio, e poi le ricomincio a trascrivere»: le lettere tassiane da Sant’Anna, è tenuta da Franco Tomasi, professore ordinario presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di Padova e vicepresidente del Centro di Studi tassiani.

Rientrato a Ferrara dopo varie peregrinazioni nel febbraio 1579, durante la festa per le terze nozze di Alfonso con Margherita Gonzaga, Torquato Tasso diede in clamorose escandescenze contro il duca e la corte e per questo fu rinchiuso nell’ospedale di S. Anna, dove rimase per sette anni, più come prigioniero che come infermo.
In questo periodo di prigionia, le lettere che assiduamente il poeta inviò agli amici sono una testimonianza preziosa sui suoi progetti di scrittura e sulle sue speranze. Le prime, indirizzate a Scipione Gonzaga e al duca Alfonso II, sono pervase da sentimenti di disperazione e dalla consapevolezza dell’ingiustizia subita. Il trascorrere degli anni vide un mutamento nell’animo del poeta: l’iniziale disperazione e le assillanti richieste di liberazione lasciarono posto nelle lettere a discussioni in merito alla letteratura e a riflessioni a tratti scottanti in materia di fede. Le lettere più celebri di questo periodo, però, restano quelle che tradizionalmente hanno accreditato la “follia” tassiana.

Prima della conferenza, alle ore 17.30, nell’Atrio Scamozziano della Biblioteca, si svolgerà una visita guidata alla mostra «Con le vostre divine lettere». Gli epistolari di Bernardo, Torquato ed Ercole Tasso tra manoscritti e stampe (18 novembre 2022 – 28 febbraio 2023), a cura di Cristina Cappelletti, Massimo Castellozzi, Elisabetta Olivadese.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per prenotazioni: info@bibliotecamai.org, tel. 035-399430.

Con il patrocinio di
Associazione degli Italianisti (ADI)
Università degli Studi di Bergamo
Archilet – Archivio delle corrispondenze letterarie italiane di Età moderna (secoli XV-XVII)