Giornate Europee del patrimonio 2012
”L’Italia tesoro d’Europa”
Bergamo – Biblioteca Civica Angelo Mai
Atrio Scamozziano
1 – 30 settembre 2012
I Libri di Fisica del Fondo Liceo di Bergamo
Grazie alla felice collaborazione tra l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, la Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi storici comunali e il Liceo classico statale Paolo Sarpi, è stato possibile organizzare un ciclo di iniziative che offre l’occasione per valorizzare un pregevole patrimonio scientifico appartenente alla città di Bergamo, candidata a Capitale Europea della Cultura 2019.
La Biblioteca Civica Angelo Mai conserva i libri già appartenuti al Collegio Mariano, divenuto Liceo pubblico in epoca napoleonica. Passati in blocco alla biblioteca pubblica nel 1843, essi furono dispersi, per quanto contrassegnati da un timbro identificativo, nell’imponente patrimonio librario di questa istituzione.
La mostra seleziona, tra tutti, alcuni testi di Fisica ed apre la prospettiva per una possibile ricognizione che ricostruisca nella sua interezza il Fondo Liceo di Bergamo. Nello stesso tempo mette in luce alcuni aspetti particolari della storia della Fisica tra Sette e Ottocento, confermando quanto la cultura scientifica a Bergamo fosse al passo con le nuove scoperte e in rete con le principali Accademie europee.
Il Liceo Paolo Sarpi conserva, oltre a interessanti documenti d’archivio, un Gabinetto di Fisica d’eccezionale valore storico-scientifico che risale alla seconda metà del Settecento, quando Lorenzo Mascheroni, illustre scienziato e insegnante di Fisica della scuola, decise di allestirlo in collaborazione con Giovanni Albricci, costruttore di strumenti e macchinista.
In questa occasione il Liceo Sarpi offre alla città la possibilità di visitare il Gabinetto e di vedere in funzione alcune delle antiche macchine che ne fanno un unicum straordinario a livello italiano ed europeo.
La mostra libraria, curata da Laura Serra Perani, è visitabile durante l’orario di apertura della Biblioteca.
DOCUMENTI ESPOSTI
PRIMA SEZIONE: I conferenzieri-dimostratori e la nascita dei Gabinetti di fisica.
Gli autori delle opere a stampa presentate nella prima sezione appartengono alla categoria degli scienziati-dimostratori, figure fondamentali nella divulgazione della fisica sperimentale che, grazie al fisico inglese Isaac Newton (1642-1726), vide aggiungersi all’analisi sperimentale galileiana la rigorosa sintesi matematica delle leggi che governano i fenomeni naturali.
- ’S Ggravesande Willem Jacob, Philosophiae newtonianae institutiones in usus academicos, Venezia, 1749. Sala 34, M, 2, 24. Timbro Liceo di Bergamo
- Van Musschenbroek Pierre, Cours de Physique expérimentale traduit par Sigaud de Lafond, Paris, 1769. Salone I, 4, 11=13. Timbro Liceo di Bergamo
- Desaguliers John Theophilus, Cours de Physique expérimentale traduit par Pezenas, Paris, 1751. Salone K, 9, 49-50. Timbro Liceo di Bergamo
- Nollet Jean Antoine, Lezioni di Fisica sperimentale, Venezia, 1751. Salone Loggia I, 3, 28=32. Timbro Liceo di Bergamo
- Nollet Jean Antoine, L’art des expériences au avis aux amateurs de physique sur la choix, la construction et l’usage dei instruments et l’emploi des drogues qui servent aux expériences, Paris, 1770. Fondo Locatelli, 4, 966/1-3 (1)
- Sigaud De La Fond Joseph Aignan, Éléments de physique théorique et expérimentale pour servir de suite a la description et l’usage d’un cabinet de physique expérimentale, Paris, 1787. Sala II, Loggia L, 9, 13-16 (2)
- Sigaud De La Fond Joseph Aignan, Description et usage d’un cabinet de physique expérimentale, Tours, 1796. Sala II, Loggia L, 7, 3-4 (2)
- Sigaud De La Fond Joseph Aignan, Physique général et particulière, Bibliothèque universelle des dames, Huitième classe, Paris, 1788. Salone Loggia K, 1, 48-52. Timbro Liceo di Bergamo
- Du Castellet Marquise Emilie, Istituzioni di Fisica indiritte a suo figliolo, Venezia, 1743. Sala II Loggia M, 7, 28 (1)
(1) Opere non appartenenti al Fondo Liceo di Bergamo esposte in sostituzioni di altre citate nei cataloghi AB152 e AB169, ma non ritrovate.
(2) Opere non appartenenti al Fondo Liceo di Bergamo, bensì alla biblioteca di Francesco Maccarani, donata per volere testamentario nel 1846 alla Biblioteca Civica.
SECONDA SEZIONE: i testi scientifici: testimoni dell’evoluzione della Fisica tra Settecento e Ottocento.
Le opere esposte nella seconda sezione testimoniano l’evoluzione della Fisica fra Settecento e Ottocento. I testi in circolazione nella prima metà del Settecento davano largo spazio alla meccanica, ma presentavano anche gli argomenti di recente interesse, quali l’ottica e l’elettricità. I testi dei primi anni dell’Ottocento riflettono la nuova tendenza nell’uso più ampio del formalismo matematico e dedicano maggiore spazio a quelle parti della fisica che avevano assunto importanza attraverso le scoperte recenti: la termologia, l’ottica ondulatoria e l’elettromagnetismo. I volumi che costituivano la biblioteca del Liceo trasferita alla Biblioteca Civica – di cui la mostra presenta una selezione – testimoniano l’internazionalità della cultura e quanto l’insegnamento della Fisica a Bergamo fosse al passo con i tempi.
- Van Musschenbroek Petrus, Elementa Physicae, Bassano, 1774. Salone K, 8 retro, 32-33. Timbro Liceo di Bergamo
- Newton Isaac, Traité d’optique sur les réflexions, Réfractions, Inflexions et couleur de la lumière, Amsterdam, 1720. Sala 34, L, 2, 33. Timbro Liceo di Bergamo
- Newton Isaac, Optices Libri Tres, Padova, 1749. Sala 34, O, 7, 39. Timbro Liceo di Bergamo
- Smith Robert, Cours complet d’Optique traduit de l’anglais, Avignone, 1767. Sala 34, H, 7, 24. Timbro Liceo di Bergamo
- Nollet Jean Antoine, Saggio intorno all’elettricità dé corpi, Venezia, 1747. Salone K, 8 retro, 40. Timbro Liceo di Bergamo
- Nollet Jean Antoine, Ricerche sopra le cause particolari de’ fenomeni elettrici, Venezia, 1750. Salone K, 8/retro, 39. Timbro Liceo di Bergamo
- Atwood George, Compendio di un corso di lezioni di Fisica sperimentale, Pavia, 1781. Salone Loggia I. 6.5. Timbro Liceo di Bergamo
- Franklin Benjamin, Expériences et Observations sur l’Électricité, Paris, 1752. Salone Loggia I, 1, 42. Timbro Liceo di Bergamo
- Barletti Carlo, Nuove esperienze elettriche secondo la teoria del signor Franklin e le produzioni del P. Beccaria, Milano, 1771. Salone Cass. 2 , D, 3, 21 (3)
- Pouillet Claude Servais, Éléments de Physique expérimentale et de Météorologie, Paris, 1827. Salone Cass. 1, M, 4, 9=12 (3)
- Opuscoli scelti tradotti dagli atti delle Accademie e dalle opere più recenti inglesi, tedesche francesi e da manoscritti originali e inediti, Milano, 1778 – 1803. Sala II Loggia U, 6, 4-25. Timbro Liceo di Bergamo
(3) Opere non appartenenti al Fondo Liceo di Bergamo, bensì alla biblioteca di Francesco Maccarani, donata per volere testamentario nel 1846 alla Biblioteca Civica.
TERZA SEZIONE: un patrimonio librario: la biblioteca del Liceo di Bergamo nella Civica Biblioteca.
Nella terza sezione erano esposti alcuni documenti manoscritti riguardanti il trasferimento della biblioteca del Regio Liceo alla Biblioteca Civica, la timbratura dei libri con la dicitura “Liceo di Bergamo” (Atti della Biblioteca 1803-1854, 17 giugno 1842, 8 agosto 1843 AB 208), e i cataloghi (AB 152 e AB 169) della biblioteca delle Scuole della Misericordia, da cui il Liceo trae la sua origine.
La ricerca, condotta in occasione delle Giornate europee del Patrimonio 2012, ha messo in evidenza come il fondo librario “Liceo di Bergamo”, oggi conservato nella Biblioteca Civica, sia più cospicuo di quanto non appaia dai cataloghi. Per ricostruirne la reale consistenza sono in corso ulteriori studi.
COMUNE DI BERGAMO
Assessorato alla Cultura
Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali
Atrio scamozziano
In collaborazione con:
Liceo Classico statale Paolo Sarpi
Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo
Curatrice della mostra: Laura Serra Perani