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Alfredo Piatti compositore e collezionista dell’Ottocento

Inaugurazione: giovedì 15 novembre 2001 ore 17.30
Atrio della Biblioteca
15 novembre – 15 dicembre 2001

Giovedì 15 novembre 2001 alle ore 17.30 verrà inaugurata, nell’atrio della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo, la mostra dal titolo Alfredo Piatti compositore e collezionista nell’Europa Musicale dell’Ottocento in occasione del centenario della morte del violoncellista e compositore, nato a Bergamo nel 1822 e morto alle Crocette di Mozzo (BG) nel 1901.

La mostra rientra in un più ampio quadro di iniziative promosse dal Comitato per le Celebrazioni di Alfredo Piatti.

L’esposizione intende rendere ragione della figura complessa del musicista che, nel suo peregrinare in varie città europee e soprattutto a Londra, si adoperò non soltanto come esecutore e compositore, ma anche come collezionista, radunando negli anni un’importante raccolta di partiture musicali, manoscritte e a stampa, relative a compositori dall’età rinascimentale a quella a lui contemporanea. Vi troviamo anche trattati per il violoncello.

Spicca la presenza di compositori della scuola violinistica italiana del Seicento e del Settecento, molti dei quali semisconosciuti ai tempi di Piatti: Corelli, Veracini, Albinoni, Geminiani, Bonporti, Tartini. Non mancano componimenti strumentali di compositori bergamaschi come Pietro Antonio Locatelli, Antonio Lolli, Pietro Rovelli, Gaetano Donizetti.

L’interesse per la musica dei suoi colleghi compositori passati e presenti andava, per il violoncellista bergamasco, ben al di là di un interesse puramente antiquario o erudito. Numerose le annotazioni, le sottolineature che compaiono nelle partiture, per non parlare delle importanti trascrizioni o parafrasi di importanti componimenti di Haydn, Locatelli, Donizetti per citare solo qualche nome.

L’intera raccolta (Legato Piatti-Lochis) giunse presso l’Istituto Musicale di Bergamo nel 1916, per iniziativa dei discendenti, in esecuzione del lascito testamentario. Di proprietà dell’Opera Pia Misericordia Maggiore di Bergamo, è oggi depositata nella nostra biblioteca.

Ecco, nel dettaglio, le sezioni in cui si articola la mostra:

  1. Biografia, bibliografia e documenti vari
  2. Il violoncello
  3. Il compositore
  4. Il trascrittore e l’autore di parafrasi
  5. Dediche di/a importanti compositori
  6. Il collezionista
  7. Il rapporto con la tradizione bergamasca