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(secoli XV–XVI)

CIVICA BIBLIOTECA E ARCHIVI STORICI “ANGELO MAI”
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BIBLIOTECA

Bergamo, Atrio della Biblioteca
14 febbraio – 7 marzo 2004

CON IL CONTRIBUTO DELL’ORDINE DEI FARMACISTI
DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

Il medico farmacologo Pietro da Montagana nel suo studio, circondato dalle opere dei classici della medicina e della farmacopea antica; pazienti in attesa di un consulto muniti di contenitori d’ispezione; (da: Johannes Ketham, Fasciculus Medicinae, cat. n. 6).

La tutela della salute attraverso la cura delle malattie ha sempre rappresentato un bene fondamentale, alla cui ricerca sono state impegnate le migliori capacità dell’uomo. Medicina e Farmacia costituiscono quindi una fonte inesauribile di informazioni legate alla civiltà dell’uomo e al suo continuo tentativo di affrontare le forze avverse della natura.
L’attuale mostra, frutto della collaborazione fra l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo, la Civica Biblioteca “A. Mai” e l’Associazione Amici della Biblioteca, testimonia nei testi esposti come la cultura medico-farmaceutica delle diverse civiltà sia stata trasmessa, elaborata e, nel tempo, ulteriormente arricchita passando dai greci, agli arabi, ai romani e alle scuole mediche italiane, rivivendo in forme sempre più nuove e significative.
Questo viaggio nella Farmacia a ritroso nel tempo che la mostra propone, non vuole avere un significato nostalgico-celebrativo, bensì l’intendimento di valorizzare un settore poco noto dell’inestimabile patrimonio librario della Biblioteca di Bergamo e di sottolineare come il farmaco abbia concorso a migliorare la qualità della vita favorendo conseguentemente anche lo sviluppo sociale e civile.
L’individuazione del farmaco, quale bene esistenziale, è infatti costantemente confermato dall’attenzione che storicamente le Autorità Sanitarie hanno riservato al binomio inscindibile farmaco-farmacia, sia negli aspetti tecnico-scientifici, sia in quelli legislativi.
L’esposizione, dunque, invita a ripercorrere un cammino dove il protagonista è il farmaco frutto della ricerca, certificato dall’Autorità Sanitaria, prescritto secondo scienza e coscienza, garantito nella dispensazione e nell’uso corretto dal Farmacista.

Dottor FRANCESCO CUNI
Ordine dei Farmacisti di Bergamo

Rag. GIUSEPPE SANGALLI
Presidente Associazione Amici della Biblioteca

L’esposizione di una ristretta selezione di antichi e preziosi testi, posseduti dalla Civica Biblioteca “A. Mai”, e presentati in mostra, rappresenta una eccezionale opportunità per chi voglia conoscere la storia del farmaco e della farmacia in Italia, storia che rispecchia il cammino della scienza farmaceutica nel processo evolutivo dell’arte del curare.
Le conoscenze dei greci, dei romani e dei popoli orientali, costituirono per secoli il Corpus Medicamentorum, ma solo dall’anno Mille si fa iniziare il suo lento cammino culturale verso l’umanesimo e il rinascimento.
Esso vedrà la nascita della farmacia come libera professione per la preparazione e la dispensazione del farmaco, ad opera di Federico II con le regole contenute nelle sue Costitutiones, regole che sopravviveranno alla evoluzione della scienza da Paracelso a Lavoisier e alla nascita, ai primi del Novecento, dell’industria farmaceutica, fino ai nostri giorni nell’attuale Testo Unico delle Leggi Sanitarie.
Ci auguriamo che l’excursus storico di questa mostra, che cade nel 70° compleanno della istituzione della Facoltà di Farmacia nell’Università di Pavia, contribuisca a perpetuare l’immagine di una professione tanto antica quanto prestigiosa, costantemente seguita dal proprio Ordine Professionale, al fine della migliore attenzione alla Pubblica Salute.

Dottor FERDINANDO BIALETTI
Presidente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo

Prof. GABRIELE CACCIALANZA
Pro-Rettore Università degli Studi di Pavia

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