Venerdì 3 giugno, alle ore 17.30, presso la Sala del Cancelliere della Biblioteca, si conclude il XVIII ciclo «Fonti e temi di storia locale», organizzato da Archivio bergamasco. Fabrizio Costantini, vincitore della ’Borsa Avv. Alessandro Cicolari 2015’, tiene il seminario Bergamo, Romano e i mercati dei cereali nel Bergamasco d’età moderna. Coordina Gianluigi Della Valentina. Ingresso libero.
Letture amene sotto il berceau
Sabato 28 maggio, alle ore 17.30, la Biblioteca ospita la celebrazione del decennale delle Letture amene sotto il berceau. Nel Salone Furietti l’autrice e responsabile artistica dell’iniziativa Mimma Forlani, presenta il proprio libro Letture amene sotto il berceau. Dieci anni (e un prologo) di incontri con gli scrittori, edito da Lubrina. Intervengono Laura Bosio e Roberto Barbolini, con letture di Aide Bosio e Diego Bonifaccio. Nella Sala dei ritratti sono esposte alcune fotografie, scelte da Gigi Corsetti e Francesca Lazzarini, allestite da Diego Bonifaccio. Ingresso libero.
La Tavoletta mosopotamica del Diluvio. I dieci libri più belli del mondo
Venerdì 27 maggio, alle ore 17.00, nel Salone Furietti, quarto incontro del ciclo I dieci libri più belli del mondo, organizzato e curato da Giorgio Mirandola. Argomento della serata, la tavoletta mesopotamica del Diluvio, scavata nel 1852 ma decifrata solo vent’anni dopo, che riporta una storia analoga a quella del diluvio biblico, ma molto più antica. Ingresso libero.
Fisiologia della passione
Giovedì 24 maggio, alle ore 17.45, nel Salone Furietti della Biblioteca, Natascia Tonelli presenta il suo libro Fisiologia della passione. Poesia d’amore e medicina da Cavalcanti a Boccaccio, pubblicato dalle Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini. Dopo il saluto di Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Pietro Barbetta, Luigi Cepparrone e Luca Carlo Rossi ne discutono con l’autrice. Moderatore Federico Spinetti. Ingresso libero.
Giornata di Studi in ricordo di Franco Gavazzeni
Sabato 21 maggio, alle ore 16.00, nel Salone Furietti della Biblioteca si svolge la consueta Giornata di Studi in ricordo di Franco Gavazzeni, dal titolo ”Filologia e critica”. La scuola pavese e ’La Ricciardi’ di Raffele e Maurizio Mattioli. Intervengono Francesca Pino (Archivio Storico di Intesa Sanpaolo), Massimo Zaggia (Università di Bergamo), Renzo Cremante e Gianni Francioni (Università di Pavia) e Massimo Danzi (Università di Ginevra). Coordinamento di Carla Riccardi; saluto istituzionale di Maria Elisabetta Manca. Nell’occasione viene distribuito il volume Cantieri Gaddiani, Atti della Giornata di Studi 2015, quinto della collana ”Per Franco Gavazzeni”, edita dalla Biblioteca Civica Angelo Mai con il contributo della Fondazione Credito Bergamasco. Ingresso libero.
La biblioteca Piatti
Venerdì 6 maggio, alle ore 17.30, presso la Sala del Cancelliere della Biblioteca, nell’ambito del XVIII ciclo «Fonti e temi di storia locale», organizzato da Archivio Bergamasco, Giulia Francesca Zani, vincitrice del Premio Guglielmo Savoldelli 2014, tiene il seminario La biblioteca Piatti. Storia rocambolesca di una preziosa raccolta bergamasca. Coordina Paola Palermo. Ingresso libero.
La Bibbia di Gutenberg. I dieci libri più belli del mondo
Venerdì 29 aprile, alle ore 17.00, nel Salone Furietti, terzo incontro del ciclo I dieci libri più belli del mondo, organizzato e curato da Giorgio Mirandola che parla della Bibbia di Gutenberg, tradizionalmente considerato il primo libro a stampa e, per questo, universalmente celebre. Ingresso libero.
Passeggiando tra la Biblioteca Civica e il Palazzo del Podestà
Domenica 24 aprile, nell’ambito della mostra Quando l’Italia disegnava il Mondo. Tesori cartografici del Rinascimento, apertura speciale della Biblioteca cha consente di ammirarne le sale, osservare da vicino i globi di Vincenzo Coronelli e conoscere alcuni preziosi tesori cartografici. La passeggiata prosegue attraverso Piazza Vecchia, per raggiungere Palazzo del Podestà e visitare la mostra. Tre sono le visite guidate, gratuite per la parte relativa alla Biblioteca, al costo di € 6,00 per l’accesso alla Mostra-Palazzo del Podestà, con ritrovo all’ingresso della Biblioteca alle ore 10, 11 e 12.
Il volgarizzamento bergamasco dell’Elucidarium di Onorio di Autun
Venerdì 22 aprile 2016, alle ore 17.30, presso la Sala del Cancelliere della Biblioteca, nell’ambito del XVIII ciclo «Fonti e temi di storia locale» organizzato da Archivio Bergamasco, Marco Robecchi tiene il seminario Il volgarizzamento bergamasco dell’Elucidarium di Onorio di Autun dal codice MA 188 della Biblioteca Mai (secolo XV). Coordina Matteo Rabaglio. Ingresso libero.
Fonti e temi di storia locale
Prosegue nell’anno 2016 il XVIII ciclo di seminari «Fonti e temi di storia locale» organizzato da Archivio Bergamasco, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo, in collaborazione con la Biblioteca Civica, la Fondazione MIA e la Fondazione Bergamo nella Storia.
Tre i seminari previsti presso la Sala del Cancelliere della Biblioteca:
Venerdì 22 aprile 2016, ore 17.30, Marco Robecchi, presenta Il volgarizzamento bergamasco dell’Elucidarium di Onorio di Autun dal codice MA 188 della Biblioteca Mai (secolo XV). Coordina Giulio Orazio Bravi.
Viene presentata l’edizione critica, di recente pubblicazione presso la collana «Biblioteca di Carte Romanze» dell’Università degli Studi di Milano, del volgarizzamento bergamasco di metà Quattrocento dell’Elucidarium di Onorio di Autun, sorta di catechismo dall’enorme fortuna in epoca medievale. Esso è tramandato dal codice MA 188 conservato presso la Biblioteca Mai. Si tratta di un importante testimone della cultura bergamasca del XV secolo, riconducibile alla vita confraternale della città.
Venerdì 6 maggio 2016, ore 17.30, Giulia Francesca Zani, vincitrice del Premio Savoldelli 2014, presenta La biblioteca Piatti. Storia rocambolesca di una preziosa raccolta bergamasca. Coordina Paola Palermo.
All’interno del prezioso “Fondo Locatelli” conservato presso la Biblioteca Mai si possono rintracciare provenienze ulteriori: ex libris e segni di possesso aiutano a ricostruire la storia della biblioteca Piatti. La raccolta deve il suo nome ai fratelli Piatti, Francesco e Faustino, che prelevarono dalle biblioteche dei conventi bergamaschi numerosi volumi, al fine di sottrarli alle soppressioni napoleoniche. Le fonti fanno migrare la raccolta dalla città di Bergamo a quella di Brescia, probabilmente dapprima in mano della famiglia Simoni, e poi dei Fé d’Ostiani; quindi ad Antonia Suardi Ponti e da questa a Giuseppe Locatelli.
Venerdì 3 giugno 2016, ore 17.30, Fabrizio Costantini, vincitore della Borsa Cicolari 2015, presenta Bergamo, Romano e i mercati dei cereali nel Bergamasco d’età moderna. Coordina Gianluigi Della Valentina.
Le relazioni dei rettori di Bergamo non sembrano lasciare molti dubbi: uno dei problemi più delicati per tutto il Bergamasco moderno fu quello dell’approvvigionamento di biade. Naturalmente sterile, incapace di auto-sostentarsi anche dopo l’introduzione del mais, la provincia dovette costruire fin dalle soglie dell’età moderna un sistema annonario basato su un sostanziale libero ingresso dei grani e una completa libertà di circolazione interna, sviluppando un apparato di gestione delle derrate particolarmente leggero e poco invasivo rispetto ad altri contesti d’Antico Regime.