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PINO PIZZIGONI (1901-1967)
LE FONDAMENTA DI UN´ARCHITETTURA

Inaugurazione: Sabato 25 agosto 2001 ore 17:30
Atrio della Biblioteca 25 agosto – 22 settembre 2001

Organizzazione:
Biblioteca Civica Angelo Mai – Associazione Amici della Biblioteca

Coordinamento:
Giuseppe Sangalli

Allestimento della mostra:
Paolo Belloni

Con il patrocinio di:
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo
Ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo

 

La costruzione della chiesa parrocchiale Beata Vergine Immacolata di Longuelo, anni Sessanta (Civica Biblioteca A. Mai, Archivio Pizzigoni)

La Mostra organizzata nel centenario della nascita intende ricordare l’Architetto bergamasco, morto nel 1967, attraverso l’esposizione di una selezione del materiale dell’archivio custodito presso la biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo.

Laureatosi a Milano nel 1925 Pino Pizzigoni è stato un attento osservatore e protagonista della cultura architettonica del ‘900.

Realizza la sua prima opera in stile novecento all’età di ventiquattro anni progettando la casa per il padre, elogiata da Ponti nelle pagine della rivista Domus. Collabora per alcuni anni con Muzio ad importanti progetti tra i quali quelli per il Palazzo dell’Arte e per le Esposizioni Internazionali di Colonia e di Barcellona nel 1928 e nel 1929. Trasferitosi definitivamente a Bergamo all’inizio degli anni trenta abbandona ogni posizione storicista e culturalista iniziando un percorso di sperimentazione e ricerca razionalista e purista con la progettazione di opere quali la Casa Cubo a Bergamo e la Villa Ardiani a Selvino.

Fino alla fine della seconda guerra le sue posizioni antifasciste gli impediscono di avere significativi incarichi. Solo nel secondo dopoguerra riprende un periodo di importante attività professionale e culturale in ambito architettonico ed urbanistico. E’ vincitore di alcuni importanti concorsi cittadini e nel 1949 è presidente del CIAM di Bergamo.

Durante l’ultimo periodo della sua attività professionale si interessa in particolare alla sperimentazione organico strutturalista sull’utilizzo di volte sottili in cemento armato che lo condurranno alla realizzazione di opere tra le quali spicca la Chiesa dell’Immacolata al quartiere di Longuelo.

La mostra, allestita negli ambienti della biblioteca Civica Angelo Mai è dedicata in particolare all’esposizione del materiale di studio relativo a quest’ultimo progetto. Il materiale della mostra è costituito da schizzi, disegni tecnici, schemi e calcoli geometrici e strutturali, modelli, fotomontaggi, corrispondenza, riflessioni di poetica, immagini dell’opera durante la sua realizzazione e intende mettere in evidenza il percorso progettuale che dai primi schizzi ha condotto alla realizzazione di quest’opera decisamente ardita. L’allestimento e la selezione del materiale sono stati curati da Paolo Belloni. L’iniziativa è stata promossa dalla Biblioteca Civica Angelo Mai e dall’Associazione Amici della Biblioteca con il patrocinio degli Ordini Provinciali degli Ingegneri e degli Architetti.