biblioteca_mai Nessun commento

Per l’epistolografia femminile
tra ‘matronage’ culturale e storia politica

Martedì 28 febbraio, alle ore 18, presso il Salone Furietti della Biblioteca si svolge l’ultimo incontro del ciclo «Espressione d’onore e d’amore; o vero, imagine dell’animo». I libri di lettere nel Cinquecento, organizzato dal Centro di Studi tassiani. La conferenza, dal titolo Veronica Gambara, Lucia Albani, Isotta Brembati: per l’epistolografia femminile tra ‘matronage’ culturale e storia politica, è tenuta da Elisabetta Selmi dell’Università degli Studi di Padova.

Il Cinquecento è, oltre al resto, il secolo in cui sulla scena letteraria riscontrano una qualche fortuna anche le letterate, in particolare le poetesse petrarchiste. Le città di Bergamo e Brescia sono accomunate dalla presenza di letterate con esperienze simili: la bresciana Veronica Gambara che, dopo la morte di Gilberto X, signore di Correggio, rimase al governo del piccolo stato, dando prova di grande acume; e le due bergamasche Lucia Albani e Isotta Brembati. La prima, andata in sposa al nobile bresciano Faustino Avogadro, fece parte della bresciana «Accademia degli Occulti» e compose una raccolta di Rime che furono pubblicate a Venezia.
La Brembati dedicò la sua vita, oltre che alla famiglia, alla poesia e alla letteratura, trasformando il suo palazzo in luogo di incontro di letterati e intellettuali; cosa non comune per una donna dell’epoca, scrisse non solo in italiano e latino, ma anche in spagnolo.
Non pochi critici ritengono che Veronica Gambara ci abbia lasciato un epistolario più suggestivo delle poesie stesse; l’osservazione potrebbe essere tranquillamente estesa anche alle due letterate bergamasche.

Prima della conferenza, alle ore 17.30, nell’Atrio Scamozziano della Biblioteca, si svolgerà una visita guidata alla mostra «Con le vostre divine lettere». Gli epistolari di Bernardo, Torquato ed Ercole Tasso tra manoscritti e stampe (18 novembre 2022 – 28 febbraio 2023), a cura di Cristina Cappelletti, Massimo Castellozzi, Elisabetta Olivadese.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per prenotazioni: info@bibliotecamai.org, tel. 035-399430.

Con il patrocinio di
Associazione degli Italianisti (ADI)
Università degli Studi di Bergamo
Archilet – Archivio delle corrispondenze letterarie italiane di Età moderna (secoli XV-XVII)