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mostra documentaria allestita nell’atrio della biblioteca
nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario
della morte del poeta e matematico

24 novembre – 31 dicembre 2000
A cura di Francesco Tadini, Luca Bani, Marco Sirtori

La mostra allestita nell’atrio della Biblioteca a cura di Francesco Tadini, Marco Sirtori, Luca Bani, con la collaborazione della associazione ´Amici della Biblioteca Mai´, documenta le tappe più salienti della vita del poeta e matematico bergamasco, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della morte. Mascheroni è senza dubbio la figura più rappresentativa della cultura bergamasca del Settecento, conosciuto e apprezzato anche fuori Bergamo per le sue ricerche nel campo della matematica e della geometria.
Le sue osservazioni e integrazioni al “calcolo di Eulero” rivestono interesse ancora oggi per i matematici.

Le immagini e i documenti esposti sono suddivisi in nove sezioni.

  1. L’ambiente culturale, la famiglia, gli studi
  2. Professore nel Collegio Mariano di Bergamo,1773-1786
  3. Professore e rettore nell’Università di Pavia, 1786-1797
  4. L’Invito a Lesbia Cidonia, 1793
  5. Il matematico militante
  6. Il persistere dei legami con la cultura bergamasca
  7. L’adesione alla rivoluzione, 1797
  8. A Parigi, capitale del Grand Siècle, 1798-1800
  9. La fortuna tra Otto e Novecento

Ciascuna sezione è corredata di immagini tratte da stampe dell’epoca che illustrano i luoghi dove il Mascheroni ha soggiornato oppure gli istituti presso i quali ha esercitato la sua attività di docente e di scienziato: Bergamo, Pavia, Parigi.

Tra i documenti esposti, l’atto di battesimo del 14 maggio 1750 proveniente dalla Parrocchia di Castagneta sui colli di Bergamo Alta, diplomi e certificati, il portafoglio personale che custodisce ancora un documento di identità rilasciato dalle autorità repubblicane, documenti e lettere che testimoniano l’adesione attiva di Mascheroni alle nuove idee rivoluzionarie e i suoi molteplici rapporti con scienziati e letterati dell´epoca.

Accanto ai documenti sono esposte tutte le opere a stampa di Mascheroni, sia quelle scientifiche sia quelle poetiche.

La mostra, pur nella sua obbligata essenzialità e brevità, fornisce un adeguato profilo dello scienziato bergamasco. In un’epoca che vede la fine degli antichi regimi e l’affermarsi di sistemi politici e sociali nuovi, Mascheroni è interprete fedele ed esemplare del suo tempo: spirito enciclopedico, cultore di scienza e di poesia, appassionato osservatore della natura ed erudito cultore di antiche carte; fortemente impegnato nel rinnovamento della scuola e della didattica, vide nella rivoluzione la possibilità di dare vita a un programma di insegnamento e di educazione basato sui principi della libertà, della razionalità, della laicità.

Alla mostra si accompagna una interessante pubblicazione, che sviluppa in modo organico e con intento divulgativo i contenuti delle nove sezioni (Lorenzo Mascheroni, Una vita per la scuola e per la scienza, numero monografico de “La Rivista di Bergamo”, edizioni Grafica e Arte, Bergamo, 2000); è in vendita alla mostra al prezzo di L. 8.500.