biblioteca_mai Nessun commento

Calendario artistico 2023

Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023, l’Associazione Amici della Biblioteca Mai, nel rinnovare il tradizionale appuntamento con il Calendario artistico, ha inteso rendere omaggio al riconoscimento assegnato ai due capoluoghi lombardi proponendo immagini che riproducono alcune tra le opere più preziose e spettacolari presenti nelle rispettive biblioteche di conservazione, la Civica Angelo Mai e la Queriniana.

Le dodici immagini che accompagneranno il 2023 alternano in modo paritario tesori conosciuti e meno noti dei due istituti, offrendo un panorama forzatamente limitato ma, speriamo, affascinante e ricco di stimoli, di alcune tra le cose più belle che caratterizzano le nostre città.

Il Calendario è a disposizione per tutti coloro che rinnovano l’iscrizione per il 2022 all’Associazione Amici della Biblioteca, e per chi desidera finanziare l’attività dell’Associazione con un’offerta minima di 10 euro. Read more

biblioteca_mai Nessun commento

Studi tassiani 2021

È in distribuzione il numero 69, annata LXIX, relativa al 2021 della rivista Studi tassiani, curata dal Centro Studi Tassiani.

Il volume ospita interventi di Massimo Colella, Yuji Murase,, Serena Nardella, Elena De Bortoli, Elena Bilancia, Marika Incandela, Selene Scarsi e Mattia Perico, nonché la relazione della Giornata tassiana 2021.

Consulta l’indice in pdf.

Il volume è disponibile in Biblioteca versando un rimborso di € 12,00. Lo spoglio di tutti gli articoli pubblicati in Studi tassiani dal 1951 sono reperibili nel catalogo Periodata.

biblioteca_mai Nessun commento

Bergomum 2020

E’ in distribuzione il numero CXIV, annata 2020, di Bergomum. Bollettino della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo, che raccoglie principalmente gli atti del Convegno di studi Testi, melodie, colori negli archivi e nelle biblioteche ecclesiastiche. I libri corali della Cattedrale di Bergamo, che si svolse a Bergamo presso la comunità missionaria “Paradiso” il 6 e il 7 giugno 2019.

Oggetto di studio, da una pluralità di punti di vista, i monumentali libri corali miniati del secondo Quattrocento, destinati alla musica liturgica monodica, analizzati nel contesto storico e culturale che hanno portato alla loro produzione e confrontati con analoghi manufatti prodotti in altri centri nell’Italia settentrionale. Una ricca sezione iconografica a colori accompagna i contributi. Gli indici analitici finali dei nomi di persona e dei luoghi e istituzioni agevolano il lettore interessato a specifiche piste di indagine.

La seconda sezione del volume è dedicata, come di consueto, alla vita della biblioteca, nella quale si dà conto dell’attività istituzionale per ciò che attiene a restauri, acquisizioni, esposizioni, eventi, iniziative didattiche, tirocini e stage, inventariazione e catalogazione e attività delle associazioni che hanno sede presso la Biblioteca.

Scarica l’indice del volume. Gli spogli di tutte le annate pubblicate dal 1907 al 2019 sono disponibili sul sito della Biblioteca.

Per informazioni, info@bibliotecamai.org.

biblioteca_mai Nessun commento

Chiusura anticipata Salone Furietti

Lunedì 5 dicembre, per consentire lo svolgimento del Concerto augurale offerto alla cittadinanza dall’Associazione Amici della Biblioteca Angelo Mai, il Salone Furietti e la Sala periodici saranno chiuse alle funzioni di studio a partire dalle ore 16.

Chiediamo scusa per il disagio e invitiamo gli utenti ad assistere all’evento.

biblioteca_mai Nessun commento

La Bergamo dei corrieri e dei libri di lettere

Una capitale per l’epistolografia
della prima età moderna

Venerdì 2 dicembre, alle ore 18, presso il Salone Furietti della Biblioteca si svolge il primo incontro del ciclo «Espressione d’onore e d’amore; o vero, imagine dell’animo». I libri di lettere nel Cinquecento, organizzato dal Centro di Studi tassiani. La conferenza, dal titolo La Bergamo dei corrieri e dei libri di lettere. Una capitale per l’epistolografia della prima età moderna, è tenuta da Paolo Procaccioli dell’Università degli Studi della Tuscia.

Bergamo, città dei Tasso, ha particolare attinenza non solo con la composizione di lettere, ma anche con la loro diffusione. Il ramo della famiglia Tasso, presente a Cornello già dalla metà del XIII secolo, e la sua discendenza possono vantare un gran numero di corrieri postali all’interno della Compagnia dei Corrieri della Serenissima, alla corte dei papi e degli imperatori asburgici. Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del secolo successivo, la famiglia crea il primo sistema postale. Il nome dei Tasso si lega però, prima con Bernardo e poi con Torquato, anche alla composizione di lettere, che hanno una grande fortune sin dal loro apparire per la prima volta a stampa. Bergamo è dunque città legata alla prassi epistolare per vari motivi, non ultimo, e non meno curioso, il travagliato scambio epistolare che intercorre tra Renzo Tramaglino e Agnese, mentre il giovane protagonista dei Promessi sposi si trova a Bergamo, sotto mentite spoglie, per sfuggire alla polizia milanese.

Prima della conferenza, alle ore 17.30, nell’Atrio Scamozziano della Biblioteca, si svolgerà una visita guidata alla mostra «Con le vostre divine lettere». Gli epistolari di Bernardo, Torquato ed Ercole Tasso tra manoscritti e stampe (18 novembre 2022 – 28 febbraio 2023), a cura di Cristina Cappelletti, Massimo Castellozzi, Elisabetta Olivadese.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per prenotazioni: info@bibliotecamai.org, tel. 035-399430.

Con il patrocinio di
Associazione degli Italianisti (ADI)
Università degli Studi di Bergamo
Archilet – Archivio delle corrispondenze letterarie italiane di Età moderna (secoli XV-XVII)

biblioteca_mai Nessun commento

#maididomenica novembre 2022

Sguardi sul Novecento

Itinerari domenicali tra i tesori della
Biblioteca Civica Angelo Mai

Visite guidate gratuite

Domenica 27 novembre 2022 penultimo appuntamento con #maididomenica, dedicato all’Archivio storico comunale – Sezione Post Unitaria.

L’Archivio storico del Comune di Bergamo è conservato in Biblioteca Civica: dal 1908 le sezioni Antico Regime e Ottocento, dal 1994 la sezione Post Unitaria, ricca di 1.399 faldoni e 357 registri datati dal 1871 (con antecedenti dal 1676) al 1949.

Durante la visita alle sale monumentali della Biblioteca verrà illustrata la storia di Palazzo Nuovo, delle sue ornamentazioni e delle opere d’arte conservate; verranno riassunte le vicende della formazione e dello sviluppo della Biblioteca stessa; quindi i Bibliotecari, coadiuvati da Volontari e Soci dell’Associazione Amici, presenteranno documentazione della Sezione Post Unitaria (oggetto nel 2021 di un finanziamento di Regione Lombardia per la redazione di un inventario sommario) tratta dalla categoria “Proprietà comunali beni stabili”, illustrando in particolare edifici di rilievo in Città Alta.

Le visite in programma sono due, con partenza alle 10.00 e alle 11.30. La prenotazione è consigliata: scrivere a info@bibliotecamai.org, indicando nome, cognome, recapito telefonico, numero di partecipanti e orario prescelto; oppure telefonare allo 035-399430. Sono accettati visitatori aggiuntivi anche non prenotati fino al raggiungimento del numero massimo delle presenze consentite. Per l’intera durata della visita è raccomandato l’uso della mascherina.

biblioteca_mai Nessun commento

Visita guidata alla mostra Vedere Venezia

Domenica 27 novembre, alle ore 16, in occasione dell’apertura della mostra Vedere Venezia. Ritratto di una città tra Medioevo e Rinascimento il Museo delle storie di Bergamo e la Biblioteca Civica Angelo Mai propongono La città di Vineziani, reina et madonna del mare, visita guidata con i curatori per scoprire più da vicino i capolavori esposti.

Opere di professionisti incisori, compositori e stampatori che plasmarono l’iconografia di Venezia tra XV e XVI secolo: dalle anonime xilografie a corredo di cronache universali, fino ad arrivare alle piante prospettiche realizzate da cartografi di fama, in cui il tessuto urbanistico è riconoscibile fin nelle sue architetture.

Il viaggio tra i ritratti della Serenissima è anche un viaggio all’interno della storia della stampa e dell’editoria tra Quattrocento e Cinquecento: portolani, cronache, libri di pellegrinaggio, carte sciolte, cosmografie, isolari, libri di fortezze e libri di città ci restituiscono immagini diverse di Venezia.

La visita si terrà in Palazzo del Podestà, Piazza Vecchia Bergamo. Ingresso gratuito con visita guidata a pagamento (€5). Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti su www.ticketlandia.com.

biblioteca_mai Nessun commento

Didattica in Biblioteca, 2022-2023

Come già accaduto per gli anni passati, nel periodo scolastico 2022-2023 la Biblioteca rilancia l’attività didattica, offerta dalle bibliotecarie e dai bibliotecari della Angelo Mai, proponendo interventi inerenti il mondo del libro in una prospettiva storica.

L’attività didattica è rivolta agli studenti di ogni ordine e grado ed è proposta a titolo gratuito, fino ad esaurimento delle disponibilità, previo accordo con i docenti di riferimento che dovranno scrivere a marcello.eynard@comune.bergamo.it per stabilire data, ora, contenuti e durata degli incontri.

Interventi diversi o mirati su aspetti particolari potranno essere di volta in volta concordati con i docenti interessati.

Le proposte sono visibili sulla pagina dedicata del sito della Biblioteca, dove è disponibile un pieghevole in PDF.
Sul canale YouTube della Biblioteca è caricato un breve video di presentazione delle proposte.

Fiduciosi nel fatto che l’offerta possa suscitare l’interesse dei docenti del territorio, attendiamo presto di incontrare i ragazzi nella nostra ricca Biblioteca cittadina.

biblioteca_mai Nessun commento

#maididomenica ottobre 2022

Sguardi sul Novecento

Itinerari domenicali tra i tesori della
Biblioteca Civica Angelo Mai

Visite guidate gratuite

Domenica 30 ottobre 2022 nuovo appuntamento con #maididomenica, dedicato a Le riviste del Fondo Istituto Italiano d’Arti Grafiche.

Alla metà degli anni ’70 del secolo scorso, l’Istituto Italiano d’Arti Grafiche donò alla Biblioteca Civica oltre 500 titoli di riviste, pubblicate tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento, raccolte inizialmente dal fondatore dell’Istituto, Paolo Gaffuri, e poi dai suoi successori, per formare una biblioteca interna alle Arti Grafiche finalizzata all’attività editoriale. La qualità e la rarità delle riviste definisce il Fondo come uno dei più importanti e significativi conservati alla Mai.

Durante la visita alle sale monumentali della Biblioteca verrà illustrata la storia di Palazzo Nuovo, delle sue ornamentazioni e delle opere d’arte conservate; verranno riassunte le vicende della formazione e dello sviluppo della Biblioteca stessa; quindi i Bibliotecari, coadiuvati da Volontari e Soci dell’Associazione Amici, offriranno in visione alcuni significativi esemplari delle riviste appartenenti al Fondo, descrivendone caratteristiche e finalità.

Le visite in programma sono due, con partenza alle 10.00 e alle 11.30. La prenotazione è obbligatoria. Scrivere a info@bibliotecamai.org, indicando nome, cognome, recapito telefonico, numero di partecipanti e orario prescelto; oppure telefonare allo 035-399430. Sono accettati visitatori aggiuntivi anche non prenotati fino al raggiungimento del numero massimo delle presenze consentite. Per l’intera durata della visita è raccomandato l’uso della mascherina.

Scarica il pieghevole di #maididomenica con le prossime date.

biblioteca_mai Nessun commento

Visite guidate alla mostra L’arte della persuasione

A partire dal 21 luglio, sono offerte visite guidate gratuite alla mostra L’arte della persuasione. La pubblicità nelle riviste tra Otto e Novecento nelle raccolte della Biblioteca Angelo Mai, allestita nell’Atrio scamozziano.

Le visite sono organizzate ogni giovedì pomeriggio alle ore 16.30. Per partecipare è preferibile prenotare inviando una mail a info@bibliotecamai.org, oppure telefonando al numero 035-399430, specificando nome e cognome, recapito telefonico e numero di persone interessate. Le visite son consentite a non oltre venti persone per volta.

Ricordiamo che l’accesso alla Biblioteca e all’Atrio è sempre libero e che l’uso della mascherina all’interno dell’edificio è fortemente raccomandato.